La Bella addormentata nel Bosco


Un bel giorno di primavera, la moglie del re diede alla luce una splendida creatura che chiamò “Rosaspina”, per quel fiore imperante ovunque nel suo regno. Felici i genitori fecero una gran festa al castello, dove invitarono sudditi e fate che portarono un dono ciascuna per la bimba. Le fu dunque regalata l’avvenenza, la grazia e un grande cuore, ma anche una “bella passera” sempre bagnata, a causa di una strega malefica, alla chetichella lì intrufolatasi, per colpa della quale a tutti i cavalieri di passaggio, la principessa, “gliela dava“, facendosi la reputazione della “Bella Addormentata”.

Il re e la consorte imbarazzati da ciò, per rimediare alla tal cosa, cercarono di farla sposare; cosicché da ogni angolo del regno piovvero fior di pretendenti, accorsi dalle voci di quanti l’avevano già “ripassata“, per ambire a ricoprire quel ruolo fra “l’utile & il dilettevole” che mai più dinnanzi si sarebbe posto ancora; la fanciulla, però, si fece  esigente e pretese un principe “bello di aspetto e bravo a letto”, che s’aprirono le danze agli audaci aspiranti, perché fosse certa del suo prediletto.

Gli ululati di piacere della bella, riecheggiavano in tutto il reame, pertanto vennero attutiti dai musicisti di trombe e di strumenti a fiato, per stemperare al contempo gli animi di quei “dilettanti allo sbaraglio”. Rosaspina, indecisa tra due, tre referenziati li fa duettare a suon di “spada”, e al vincitore l’onore della sua “guaina immolata“, da sfoderarsi con “l’arma” del lettore che legge questa fiaba.

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I PALLINI DI FLASH NEGLI OCCHI (LA FOTO N.3/6/8/10) MI SONO STATI FATTI DAGLI HACKER DELLA MAFIA DI PRODI: IL MIO PEZZO FORTE NON A CASO ERA LO SGUARDO PIU’ CHE IL CORPO, COSA QUESTA CHE LA MAFIA DEVE CANCELLARE IN MODO NETTO, PERCHE’ IL MIO ABBRACCIAMENTO AD ESSA CHE SAREBBE STATA APPUNTO LA MIA BELLEZZA, NON RISULTI A VOI CREDIBILE (VEDI ESEMPI DI COMPARIZIONI CON DEGLI ORIGINALI NELLA PAGINA DI AUTOBIOGRAFIA E SEGUITO AUTOBIOGRAFIA)