Aladino scava in una “Gola Profonda” del deserto, alla ricerca di preziosi e trova una lampada senza valore; ma nel gettarla a terra, questa si stappa e ne fuoriesce un Genio con un orecchino “da Finocchio” che fuma gigante su di lui chiamandolo Padroncino e invitandolo a esprimere tre desideri. Divertito gli risponde: una spatargnaccola diversa ogni notte; Aljazeera 1,2,3 “Liberi & Senza Sorprese” e che sia lui pagato del tutto per il servizio..”Sicuro” risponde lo Zerbino strizzandogli l’occhiolino!! E in men che volge la luna dal sole, una “Mandria” di Donne da ogni legione, arrivava lasciando a sé il polverone, disponibilissime tra “Sante & Vere Maiale”.. Ma il Sultano del Reame invidioso del suo “Pelo e Vizio” vuole vederci chiaro e scopre il trucco.
La notte, “Ambriaco” di Gnocca, il giovane viene sottratto da sotto il suo “Orifizio” del BOY GEORGE in “Paradiso” mentre il nuovo proprietario elargito del “Patrimonio” poco prima di Aladino che al risveglio, quest’ultimo, corre e grida: “Al Ladro”!!.. Verso il Palazzo del Reale dove col mandolino intona al Genio un romantico motivo che “Commosso” riabbraccia “Vigoroso”, l’amico, e gli dà un “Bacino” per gratificarlo di “Gran Fighe” da lì al morire.