ENNESIME FOTO TRUCCATEMI DALLA MAFIA, SENZA RIUSCIRE A PUBBLICARLE IN TEMPO REALE, DEL LORO STATO ORIGINALE

 

VIDEO SOTTO CENSURATOMI DALLA PIATTAFORMA YOU TUBE A POCHI GIORNI DALL’UDIENZA DEL MIO PROCESSO CHE SI TERRA’ IL 22/11/23

https://youtu.be/BwVnRiFJnH0

Mail a google per chiusura di un account dove c’erano  molti video come questo che mi hanno oscurato di proposito a pochi giorni dal mio processo

Risposta da google sul ricevimento della mia mail, senza però avermi poi contattata in merito

RECUPERO VIDEO LINKATO DA DAILYMOTION (DOVE DI RECENTE ANCHE IN QUESTA PIATTAFORMA ME NE SONO SPARITI UNA VENTINA PER CUI NE HO FATTO DENUNCIA)

https://www.dailymotion.com/video/x8q07vd

SOTTRATOMI POCO DOPO CHE LO AVEVO MESSO SU DAILYMOTION, LO RIMETTEVO SU TIKTOK, DOVE PRIMA ME NE RITOGLIEVANO LA MUSICA, PER POI OSCURARMELO NUOVAMENTE

https://www.tiktok.com/@sognandoamanda3/video/7306164157710093601?is_from_webapp=1&sender_device=pc&web_id=7306163714515863072

Quindi ci riprovo a linkarlo dalla gmail con un altro account, ma di seguito me lo si censurava pure qui:

NIENTE NON RIESCO A LINKARLO IN NESSUNA PIATTAFORMA, E CMQ QUI SOTTO ERA IL MIO COMMENTO RISPETTO A QUANDO ME LO SI PUBBLICAVA ANCORA SU YOUTUBE

IL VIDEO SOPRA (ANCHE SE LA QUALITA’ DI QUESTO MOVIE E’ SCARSA PERCHE’ L’HO DOVUTO RIGIRARE SU YOU TUBE, MENTRE UN’ORA DOPO CHE VI RISCRIVEVO IN IVI, MI ACCORGEVO CHE IL SISTEMA, LO STESSO TAPE, ME LO AVEVA RIDEFINITO NUOVAMENTE DELLA SUA GRANA, MA COL SOLITO FALSO PALLINO DI FLASH CHE MI APPONEVA NEGLI OCCHI, “BELLO SLUCCICANTE”, COME DA PRASSI, NELLA SUA QUARTA FOTO PER TOGLIERE DI INTENSITA’ IL MIO SGUARDO, E CIO’ IN SEGNO DI BEFFA DA PARTE DELLA MAFIA: “EH, EH, NON AVETE MICCA ANCORA BEN CAPITO CON CHI AVETE A CHE FARE, MI SA!”, PER POI IN SEGUITO RIPORTARMELO NUOVAMENTE ALLO STATO INIZIALE…BO’! POLIZIA POSTALE DECIDEVI…”) SAREBBE STATO “OK” SE LA MUSICA A FARE DA SFONDO IN ESSO, E CHE NEL SUDDETTO POST HO RIPROPOSTO QUI IN ALTO, COME LO AVREI FATTO IN ORIGINE, E CHE AVEVO MESSO IN UN ALTRO MIO ACCOUNT: TIKTOK@CARLAZANDI1 (ORA BANNATOMI), LA MADAMA, NON ME L’AVESSE FATTA TOGLIERE DA TIKTOK (VISTO CHE DIETRO AL TAL SOCIAL MEDIA, C’E’ LA STESSA MEDESIMA), REVINDICANDO A DETTO FATTO LA PRESUNTA VIOLAZIONE DEL COPY RIGHT, MENTRE IN ALTRI MIEI VIDEO MOLTO MENO INTERESSANTI, MI ERA STATA LASCIATA TRANQUILLAMENTE; IL QUALE SONORO, DEL RESTO, NON LO TOLGONO NEANCHE A MOLTI ALTRI UTENTI DELLO STESSO. E DOVE ALLORQUANDO CI RIPROVAVO NUOVAMENTE AD ALLEGARLO SU QUESTA PIATTAFORMA, PER VEDERE SE ME LO SI RIPUBBLICAVA CON LA MUSICA, MI VENIVA SI’ CONCESSO, SALVO PERO’, SEMPRE, SENZA IL SUO BRANO MELODICO, GIA’  DIRETTAMENTE, POICHE’ PRIMA, CIO’ ME LO SI CONCEDEVA PER POI IN UN SUCCESSIVO TEMPO TOGLIERMELA QUESTA, NEL SEGUENTE  MODO: https://www.tiktok.com/@carlazandi1/video/7159640892486307078?is_copy_url=1&is_from_webapp=v1

“Ehm… ma come vi ho detto mi hanno bannato l’account in oggetto!”

AD OGNI MODO, QUESTO, E’ IL VIDEO FAMOSO CHE HO SCARICATO DIRETTAMENTE DENTRO AL MIO BLOG

QUI SOTTO E’ IL MOVIE NELL’ACCOUNT BANNATOMI DOVE SI TROVAVA IL VIDEO IN QUESTIONE CHE MOSTRO, E CHE MI MISERO SIN DAL PRINCIPIO SENZA LA MUSICA PER RENDERLO MENO ACCATTIVANTE.

SOTTO, UNA FOTO DEL VIDEO SOPRA, DECLASSATAMI, ULTERIORMENTE,  IN MODO PALESE (ANCHE SE, IN REALTA’, LA PRIMA DELLE DUE, PARE QUELLA AD ESSERMI STATA “RITOCCATA”, MA LA SUA RESA E’ DOVUTA AL FATTO CHE L’AVEVO IMMORTALATA ATTRAVERSO LA FOTOCAMERA DEL MIO CELLULARE, DAL COMPUTER DI CASA CHE ME L’HA POI SFUOCATA COSI’, POICHE’ NE TEMEVO IL SUO CELERE IMBRUTTIMENTO. LA CUI COSA E’ COMUNQUE AVVENUTA LO STESSO COME DA PRESAGIO, CHE PERO’ COMUINQUE NON ERA CERTO COME E’ NELLA SECONDA IMMAGINE: IL CUI IL MIO VISO, SEMBRA INFATTI QUELLO DI UNA SESSANT’ENNE IN QUANTO IN ESSA MI DEVONO AVER MESSO UN FILTRO GRIGIO CHE ME L’HA INSCURITA):

Un pomeriggio di fine ottobre del 2022, in cui mi era finito L’RDC da un pezzo, e non avevo più soldi ad andare al 29 del mese corrente – giorno della cui contribuzione – , da una biblioteca di San Lazzaro di Savena, dove venivo continuamente molestata da alcuni suoi utenti, che irrompevano poco lontano da me dopo qualche minuto che vi sopraggiungevo, mettendomi in scena dei teatrini, in rumori, comportamenti strani da “mattucchini”, o nel produrmi le consuete puzze sotto l’egida

di “Istituzioni Biblioteche” di Bologna, al fine, la mafia, d’impedirmi di lavorare al mio blog, per mezzo del tal organismo che me lo aveva appunto corrotto perché mi allestisse ogni volta, attraverso taluni dei suoi impiegati o dei finti frequentatori che vi accedevono, certe commedie di proposito, affinché venisse meno la mia concentrazione,

@sognandoamanda2

Questo, è un mafioso, che poco dopo che vado in una postaz. d’internet della biblio di San Lazzaro di Savena fa la sua comparsa per iniz a rumoreg.

♬ suono originale – sognandoamanda2

COME SI PUO’ VEDERE ANCHE DAL VIDEO SOTTO, COSTUI, SEMBRA UN UTENTE COME GLI ALTRI, CHE USUFRUISCE DELLA RETE INTERNET PUBBLICA MESSA A DISPOSIZIONE DAL SERVIZIO BIBLIOTECHE DEL PAESE, E CHE PARE SI FACCIA I “CAZZI” SUOI, QUANDO INVECE E’ UN MAFIOSO INCARICATO A MOLESTARMI.

@sognandoamanda2

Questi, che mi disturba appositam per imped di scriv, viene inform dalla mafia in tempo reale attrav le cuffiette di smettere se lo riprendo.

♬ suono originale – sognandoamanda2

pertanto mi trovavo lì, soprattutto per il fatto che mi era stata tolta la rete internet da casa (…??), nonostante fossi stata fino a quel momento adempiente ai pagamenti nei confronti del mio gestore (si veda cap. REGALO PER IL MIO 48 ESIMO COMPLEANNO: UN COMPUTER GRATIS)

ANCHE IL LINK SOTTO, A PROPOSITO DI QUANTO APPENA DETTO SOPRA, NON SI VEDE, PIU’, PERCHE’ L’ACCOUNT IN CUI SI TROVAVA IL MOVIE IN MERITO A CIO’, ME L’HANNO IN SEGUITO BANNATO.

https://www.tiktok.com/@carlazandi2/video/7157474304509152517?is_copy_url=1&is_from_webapp=v1

volli contattare uno dei miei ex clienti, mafiosi, per chiedergli se gli andava di farmi delle nuove foto. Molti dei quali miei clienti, questo, lo sono già, sul nascere, oppure lo diventano in un secondo tempo, non appena la Polizia li contatta. E che mi dispiega, in verità, per fungere ad essa da informatori, in modo da avere questa delle notizie dalla diretta interessata, sull’effetto delle torture che la stessa “Madama” mi mette in atto attraverso l’opera della sua manovalanza (si veda il cap. MASSONERIA 2021). Il personaggio in questione mi aveva detto, che lavorava poco lontano da San Lazzaro di Savena, di conseguenza approfittavo di chiamarlo, lì da vicino in cui lui diceva di trovarsi dalla biblioteca dove appunto mi ero recata, perché con questa scusa potessi in seguito potergli fare un massaggio, al fine ultimo che mi elargisse poi del denaro per quel mio servizio. Il soggetto in questione, del suddetto genere di foto, me ne aveva già fatte diverse in un passato non tanto lontano, ma tutte le volte non mi ritornavano indietro del loro stato originale o me ne mancavano all’appello alcune delle più belle, soprattutto se gli dicevo che me ne piacevano proprio certune. Quindi, sapevo benissimo, che le foto che mi avrebbe fatto, nella sua autenticità, ammesso che ne sarebbero venute delle decenti, non avrebbero visto il giorno seguente: e tutto questo, per la ragione, che la mafia, al mio cercare di prevenire l’inevitabile, ciclico declassamento dei miei scatti da parte di tutti i suoi adepti, si era di pari al mio ingegnamento per poterglielo impedire ciò, anch’essa resa sempre più rapida e malefica, in tal senso, distruggendomi preventivamente sul nascere ogni sorta di avvenenza che di me vi era ancora rimasta, e che costituiva per lo stesso organismo inicuo, un’autentica minaccia, se filtrava alle persone, visto il tesoro “in verità” che possedevo di tutte le sue menzogne, nelle mie mani. E questa cosa, quella ovvero di impedirmi di postare delle mie foto che mi continuavano a venire bene,  si perpetuava da tempo, contemporaneamente al dispiego di massoni & mafiosi che quotidianamente, la “Pulla”, incaricava a farmi molestare, in modo sistematico, e che paga con i vostri soldi in tasse, oltre che per disturbarmi al fine di imbruttirmi sempre più, anche per la ragione di influenzare la gente contro la mia persona, perché  soccomba dal tentativo di voler cantare a tutti costi; ma a me non mi interessava in quel momento, il tutto: “Avevo fame!” in quanto erano passate diverse ore dall’ultima volta che avevo toccato del cibo, poiché avevo finito tutti i miei ultimi soldi e dovevo rifocillarmi, al più presto; e pure le scorte del cibo che il babbo mi faceva trovare almeno una volta ogni due settimane, le avevo esaurite, dunque, ero in codice rosso.

Il soggetto, designato, alla mia presa per il sedere, fu da tempo studiato dalla mafia, di alcuni suoi aspetti che doveva presentare, per poter avere egli una certa presa su di me: tra cui, il suo nome e la sua professione. Ed è l’autore delle foto nel video sopra in questo post, che purtroppo nessuno di voi, mai conoscerà, della loro vera natura. Costui, si chiama Michele, un nome che di per sé, rivendica un senso di giustizia, chiamandosi così l’angelo che lo rappresenta. Ed essendo io, una persona, che con la sua storia, lo stesso, lo evoca piuttosto spesso, il “zavaglio” incaricato, alla suddetta mission, in cui si sarebbe dovuto immolare, come semplice mio cliente, e che doveva avere avuto un nome del genere, al termine, mi venne dispiegato, però ascendendo stavolta dall’inferno; Il secondo, e non meno rilevante, la professione: dicendomi infatti lui che era un geologo. E anche di questa cosa, la mafia, era ben al corrente, del fascino che la geologia esercitava su di me. Peccato, che detto mercenario della Polizia, sotto mentite spoglie di cliente, non ne sapeva molto della tal materia, ma io qui non lo misi mai più di tanto in difficoltà, al fine di vedere, dove mi si voleva portare per mezzo di questi. Anche se, in verità, lo conoscevo ormai da qualche anno, e dove ogni volta, che subivo una ritorsione da parte sua, più o meno conclamata, della natura di cui vi ho accennato, lo snidavo apertamente del suo malaffare, ma dalla quale, il mafioso in questione si redimeva puntualmente come un santo da una qualsiasi implicazione in merito, declinandone la predeterminazione che gli imputavo, “ci mancherebbe”!

Un esempio, fra tanti: un giorno, mi feci fare da “Michele” delle foto completamente nuda, su un letto di un albergo dalle candide lenzuola, con addosso solamente un bracciale d’oro, e ciò per riproporre uno stile Goya, in de “La maya desnuda”,

LA MAYA DESNUDA DI GOYA

e che come tipo diverso di scatti, avrei voluto proporre in quest’altro modo, a rievocazione cioè dei pittori dell’età moderna, da integrare alle altre foto già contenute nel mio sito, dai vari contenuti artistici; il tal bracciale, era di mia madre, che avevo ottenuto in accordo con le mie sorelle nel spartirci fra di noi i suoi gioielli, dopo che i miei stessi parenti me la sottrassero da me, definitivamente, per metterla in una casa famiglia. Quel monile, oltre che affettivamente a me caro, era esteticamente potente, essendo stato, un gioiello di antica fattura, di come non se ne producono più tanto oggi, e che quando lo vendetti al Banco dell’Oro, vi basti pensare che mi fu valutato 1100 euro all’incirca, dal gran che la sua lega era pura, e ben massiccia! Bè, qualche tempo a seguire che ci rivedemmo, dove Michele (Si chiamerà davvero così? Libero Mail_ Posta m_olmo_database_it ti ha inviato ciao tramite WeTransfer Stampa) mi avrebbe dovuto restituire quelle mie foto che mi aveva fatto la volta prima, e che aveva scaricato poi sul suo PC, mi raccontò la fragna, che nell’averlo il computer in oggetto lasciato in macchina, qualcuno, nel frattempo glielo aveva rubato, e con esso, anche tutto il suo materiale dentro, mentre dalla macchina fotografica con cui me le aveva fatte, le stesse, le aveva ormai cancellate per poterle recuperare della sua matrice; io, dal mio canto, questo prezioso, frattanto, lo avevo dovuto vendere, per necessità economica, e del cui legame affettivo, come si può immaginare avrei fatto a meno di separarmi; la mia consolazione, quindi, a quella separazione forzosa, era almeno una bella foto che me lo ricordasse per l’eternità, il monile di mia madre. E questa per me fu una bella smorfia mafiosa, che del suddetto tenore, subisco da tanti anni, con lui bello, tranquillo, che al tutto, si giustificò, in quell’occasione, dicendomi “… che non era stata colpa sua, se il portatile glielo avevano rubato!”. E della quale sua asserzione, io ero certa della menzogna”.

IL MONILE DI CUI PARLO, LO SONO RIUSCITA A TROVARE IN QUESTO VIDEO, AL MINUTO ‘6.”36, CHE AVEVO FATTO PRIMA CHE LO VENDETTI,  POCO DOPO ALLA VENDITA CATENINA D’ORO CHE AVEVO ADDOSSO, E CHE ERANO APPARTENUTI ENTRAMBI A MIA MADRE.

E in seguito successe che la mafia, continuando a rilegarmi nella povertà, mi costringeva ad averci a che fare di nuovo col tal mafioso, di tanto in tanto, per praticarle un massaggio, nel caso mi chiamava (e guarda caso, ciò accadeva proprio quando ero alla “canna del gas”),  “ma solo quello, perché ribadisco è da compiuti i miei quaranta anni che non esercito più la professione”, nonostante lui, cercasse sempre l’occasione di farmi ritornare sulla strada della perdizione, cercando di sospingermi, un po’ più in là mentre, io, a questo suo tentativo, rispondevo tutte le volte dandogli, il due di picche!

Grazie a Dio, c’erano state anche delle volte, in cui la mia persona era stata ben più risoluta a non volerci più avere a che fare in nessun modo con la “bestia di Satana”, sebbene avessi avuto bisogno di rimpinguare le mie risorse per suo mezzo, non facendomi io più trovare da questi, sia al telefono che per mails che mi mandava senza rispondergli. Di recente, però, ero ritornata sui miei passi per la serie del film “Il fine giustifica i mezzi”, cercando nuovamente di farmi prender per il culo dallo stesso, tanto ormai, sapevo che era corrotto, e che come certezza, questa, stavolta, me ne sarei servita a mio vantaggio, perché con essa intravvedevo una possibile via d’uscita dal tunnel, verso la mia salvezza, ma pur sempre passando per un certo percorso obbligato!

Orbene, quel giorno di fine ottobre, “Michele”, mi venne a prendere a San Lazzaro di Savena, per andare verso Molinella, dove c’è un hotel con sotto un ristorante cinese dove prima mangiammo, e in seguito pernottammo nella struttura ricettiva in oggetto. Superato il territorio di Budrio, a pochi km dall’ingresso in San Martino in Argine, nel salire il ponte che taglia un fiume poco prima di questo paese, una volta superatolo, sulla nostra sinistra, scorgemmo uno stradello che andava in mezza campagna e che costeggiammo per andare poco più giù verso una cascina abbandonata con il consueto pericolo di crollo, a fare qualche scatto rustico, alla campagnola! Me le fece vedere subito le foto, dal suo telefono, e me le ricordo bene.

In questi scatti, sono stati cambiati i suoi colori che erano magnificenti, pur essendo sia la qualità delle foto, che la stessa modella, molto modeste, benché in qualche foto io fossi stata ancora super. “Ma purtroppo, sono andati persi”! Non appena vidi le mie foto, venendo io da altri precedenti declassamenti alle mie foto con l’applicazione WETRANSFER, con la quale, Michele, mi inviava successivamente il materiale al mio indirizzo di posta elettronica, e dove inizialmente una volta che le scaricavo, se non riuscivo a pubblicarle all’istante in qualche portale di annunci economici, durante la notte, mi venivano nel frattempo camuffate dalla mafia, avevo detto a costui, che avrei voluto che me le scaricasse subito al mio indirizzo per poterle vedere direttamente dal suo PC , con lui che a questo mi disse: “Ok!”. Però, non appena finimmo di mangiare e ci stavamo avviando in hotel, mi mise una strana fretta, che non ricordo bene, come avvenne il tutto. Anch’io ero molto stanca, per la verità, e sconfortata sul nascere per il fatto che durante la cena, avevano fatto del baccano degli altri avventori, che vennero a sedersi dopo di noi, in modo premeditato per guastarmi la mia cena, e che “Michele”, cercò di giustificare, ottenendo in questo modo di allentare la mia tempra iniziale. Così al termine entrammo dentro e prendemmo una camera. Mentre “Michele”, si faceva una doccia, io provavo dal suo telefono di pubblicare su Bakeca.it o Bakecaincontrii.com o Vivastreet, un annuncio con le nuove foto, ma tutte le volte esso non me lo si pubblicava. Dopo diversi tentativi falliti, Michele usciva dalla doccia, ed io sapendo che dovevo ripagarlo in qualche modo per quel favore che mi aveva fatto, rassegnata al termine di non poter più preservare nella memoria collettiva, com’ero stata veramente, in quel periodo, mi accingevo a farle quel massaggio da me ventilato. Sapevo, che era complice, di quella strana fretta, che tutto ad un tratto mi aveva messo, e un po’ afflitta dalla mia impresa fallita, issai la bandiera bianca, ma non gliela diedi!

L’indomani, vado a Bologna, e vedo se Michele me le aveva inviate sul mio indirizzo di posta elettronica, come almeno, questo, mi aveva promesso che avrebbe fatto. Pertanto, non avendo la rete internet a casa, per poterlo verificare ciò al mio domicilio, perché me l’avevano tolta senza ragione, come già detto, nonostante fossi stata regolare con i pagamenti, mi ritrovai a dovere andare ad una postazione internet a pagamento. Ma non appena la raggiunsi, scoprivo che Michele, ancora non me l’aveva mandata questa benedetta mail con le mie foto; di conseguenza, ero stata costretta a chiamarlo sul cellulare, della cui cosa, avrei fatto volentieri a meno, perché se la mafia, mi intercetta dei miei movimenti anche tramite esso, capite bene, che ciò mette nella condizione la stessa Madama, di vigilare la tal cosa ulteriormente: quello che appunto aveva per missione Michele, ovvero che io lo dovessi chiamare al telefono per dare questo il segnale alla mafia,

di rovinarmele frattanto, e così stabilire essa un contatto con me (Ci tiene tanto, questa, a fiatarmi sempre sul collo!). La prima volta che lo chiamai, gli dissi solo: “Michele….”, come per volergli far capire qualcosa, senza dover dirlo esplicitamente al telefono, con lui rispondermi, bello tranquillo: “Ah, Ah, scusa, scusa…!”. E farmi intendere che lo avrebbe fatto, anche se così non serviva più un cazzo, perché non sarebbe proprio dovuto accadere, che io lo avessi dovuto chiamare al telefono, in quanto tutto ciò, se lui fosse stato veramente pulito, cosa che non era, avrebbe fatto insospettire la mafia.

Ma poi, incazzata della presa per il culo, gli mandai un altro messaggio e stavolta, per questo mafioso, non ci saranno mai più altre occasioni per lavorare per conto della mafia, attraverso di me. E gli soggiunsi quindi: “Questa volta, non mi rivedrai mai più!”.

Una volta, che riesco a collegarmi col mio cellulare al Pc di casa, per avere la rete, provo di ripubblicarle, ma stavolta, avendo messo il link del mio blog, nello spazio del testo del mio annuncio, e della quale cosa, alcune volte si ottiene l’autorizzazione, altre volte no, dipende se lo fai in modo più o meno esplicito, con questa scusa, me lo segavano definitivamente su tre portali di annunci economici diversi (si veda il video sopra); così facendo, avevo dato il segnale alla mafia, quali foto avrei voluto mettere che mi piacevano, e che avrebbero dovuto modificarmi, mentre una mi spariva proprio del tutto, e me la ricordo bene quale era.

A questo, mi toglievano la navigazione internet del mio blog, dove nonostante avessi provato di pagare dei giga con il denaro da delle mie carte prepagate per aumentarne la possibilità di rimessa online dello stesso, che però mi sottraevano dell’importo richiestomi senza darmene quel servizio, la mafia, profittava del suo oscuramento, per continuare a declassarmi altre foto.

NEL VIDEO SOTTO PARLO DEL PERIODO DI FINE GENNAIO 2023, IN CUI MI FURONO RUBATE DELLE FOTO DALLA PIATTAFORMA DI LIBERO.IT DOVE ME LE ERO INVIATE COL JUMBO, PER POTERLE SCARICARE SUBITO DOPO, PERTANTO LA TAL CASELLA ELETTRONICA E’ STATA BLOCCATA PER OLTRE DUE SETTIMANE ALL’INTERO MONDO, PUR DI FAR SCADERE I TERMINI PER POTERLE LA MIA PERSONA APRIRE IN ESSA. QUESTO DISAGIO, CHE HA INTERESSATO QUINDI TUTTI, E’ STATO CREATO APPOSITAMENTE PER IMPEDIRMI DI FILTRARE A VOI COME UNA PERSONA REFERENZIALE DA DOVERSI ASCOLTARE PER MEZZO DELLA MIA BELLEZZA, CHE IN QUELLE IMMAGINI SI EVINCEVA ANCORA. INOLTRE QUESTO MOVIE MI E’ STATO RIMOSSO DA TIKTOK (OLTRE AD ESSERMI STATO BANNATO UN ACCOUNT: TIKTOK@CARLAZANDI2) PER CUI ANCHE LA STESSA PIATTAFORMA TIKTOK VERRA’ BLOCCATA IN GENERALE AL POPOLO INTERO, NELL’IMMINENTE NON PER QUELLO CHE HANNO DETTO SULLO SPIONAGGIO AZIENDALE, MA PERCHE’ NON SI VEDA LA MASSONERIA CHE SUBISCO (LA COSTOLA DELLA MAFIA), COME DEL RESTO MOLTE ALTRE PERSONE, E CHE DUNQUE NON FILTRINO TUTTE LE COSE CHE SO IN MERITO ALLA MAFIA, E CHE VI DICO ATTRAVERSO I MIEI DIVERSI FILMATI.

MA ALLA FINE GRAZIE A ME, NON E’ PIU’ SUCCESSO, E IL PERCHE’ LO DICO NEL VIDEO SOTTO:

@zandicarla

Eh gia’ perche’ nel scrivere la mia persona questa cosa sul muro, la Polizia, per farmi passare matta a tutti voi, ne derogava il suo proseguo in essere.

♬ Sacred Spirits – Joystock

E di nuovo nel provare a pubblicarlo a distanza di tempo tiktok@zandicarla (il video inquisito era tra quello del libro e di quello col mio viso, a settembre 2023 da gennaio che era successo il tal fatto e dove lì l’avevo messo, in un altro account me lo facevano tenere due minuti Tiktok@sognandoamanda1 per poi censurarmelo ancora Sequestrato di nuovo

Il giorno 11 luglio del 2023, facevo un massaggio ad un amico che ho da tanti anni, ma come ho già detto più volte senza farci con lui del sesso, poiché è dai miei quarant’anni che non faccio più l’escort. Costui mi faceva delle foto PDF DELL’ALLEGATO ALLA MIA CASELLA POSTALE ELETTRONICA CON LE IMMAGINI SOTTO, CHE MI SONO INVIATA DAL CELLULARE DI QUESTO AMICO AL MIO, e che ottenevo con una certa qualità, però nell’andare il giorno stesso a pubblicarmele negli internet point su un qualche sito online di massaggi, prima che me le si imbruttissero di nuovo, mi veniva precluso il tutto, non solo impedendomi la mafia di arrivare giusto in tempo nella biblioteca dove in genere vi vado a navigare, prima che la chiudessero, e tutto questo attraverso il dispiego della mafia in quel giorno di massoni e mafiosi a emettermi gas di scarico dalle loro auto o moto o da parte di altri mezzi impiegati per la manutenzione di edifici, strade, che me ne sbarravano uno dietro l’altro di continuo la direzione, ecc, perché fossi costretta ad allungare il mio tragitto pur di evitarli, ma anche quando al termine io vi giunsi, me ne venisse poi preclusa la cosa o con dei blocchi temporanei ad alcuni siti (bologna.bakecaincontrii.com) e che prima non c’erano, oppure con l’impedimento in altri con il divieto di poter mettere foto di nudo, se no adesso te lo cancellano e dove prima si poteva (Pubblica il tuo annuncio gratis – Anteprima annuncio – TuttoAnnunci.org). Così facendo, in quella giornata, non ebbi modo di salvarle nel server di uno di quei siti, pertanto l’indomani, in cui riuscì finalmente in questa mia ardua impresa, era ormai troppo tardi in quanto mi accorsi che la luce delle stesse foto era cambiata, come iscurita. L’occasione era stata buona infatti per la mafia, nel non permettermi di pubblicarmi all’istante in quella stessa giornata le mie immagini, perché essa avesse la possibilità di truccarmele a difetto, nuovamente, togliendone luce al mio incarnato in quanto in quelle che vi mostro sotto la mia pelle appare spenta e sbiadita rispetto all’effettiva luminosità dei suoi colori di quelle vere. che sono state modificate nel frattempo. Le riuscirò a pubblicare infatti due giorni dopo..

SOGNANDOAMANDA – Animali Altro Bologna (non so perché è andato nella sezione animali…)

pdf dell’annuncio a Milano

Per poi essermi resa conto, dopo neanche un giorno, in cui non mi contattava nessuno, che era stato cancellato:

Libero Mail_ Posta pubblicazione su tuttoannunci_org che è stato cancellato Stampa

Pubblicazione Annuncio che è stato cancellato di qualche giorno prima – TuttoAnnunci.org

E ancora nell’andare da un cliente il 9 agosto 2023, dove mi facevo fare delle altre foto, nel cercare poi di pubblicarmi sui vari siti internet con quelle, non venivo pubblicata né su bakecaincontrii.com che pagavo per metterne cinque di immagini come quella sotto che mi hanno subito cancellata, né su tuttoannunci.org che sceglievo non di nudo intergrale, poiché in teoria adesso lì non si può più metterne di quel tipo lì.  

Pubblica il tuo annuncio gratis – Anteprima annuncio – TuttoAnnunci.org

Risposta in Word da parte di tuttoannunci.org sul mio annuncio che avevo fatto senza mandarmene il link di conferma

Libero Mail_ Posta attesa del vs link per promuovere il mio annuncio Stampa

E poi a ottobre 2023 ne feci delle altre  bakecaincontri.com: