Ennesimo impedimento premedito ad adire in modo autonomo a varie archiviazioni giuridiche a marzo 2024

Di seguito alla proposta di archiviazione da parte del Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense di Bologna, relativa ad un mio esposto contro il mio legale d’ufficio,

e contemporaneamente a ciò al non accoglimento della Suprema Corte di Cassazione in Roma del mio ricorso alle due precedenti sentenze in capo all’imputazione di due reati dei quali sono stata accusata ORDINANZA DELLA CASSAZIONE DELLE MOTIVAZIONE DEL NON ACCOGLIMENTO ALLA MIA ISTANZA e di cui venivo a conoscenza un giorno di fine febbraio (il 28?) del suo pubblico deposito nella cancelleria da un impiegato dell’URP di Roma Deposito sentenza della Cassazione, per il famoso procedimento penale istruitomi dall’ex inquilina del primo piano, cerco da metà marzo di conferire urgentemente con qualche Consigliere dell’Ordine della mia città nella sede del Tribunale, al fine di poter impugnare il primis il dispositivo della Corte D’Appello di Bologna rispetto alle inadempienze del mio legale d’ufficio, benché fossero ormai scaduti i termini di tempo per averlo potuto fare, e che sarebbero di trenta giorni, come la stessa cosa, mi era accaduta precedentemente per un’archiviazione di un altro procedimento penale, da me mosso questa volta all’inquilino Rodolfo Tricomi che mi aveva aggredito con tre testimoni diversi e che erano di venti giorni, ma dove pure qui fecero in modo di non farmi procedere ulteriormente.Tutto questo, era per provare a richiederne un riesame del procedimento della sig.ra Carpi, in essere, allo scopo ultimo di poter conferire di nuovo con gli ermellini, perchè in un secondo luogo riuscissi entro i sessanta giorni per l’ammissione della tal cosa (?), contrastare definitivamente la disposizione di condanna dei Cassazionisti nei miei confronti prima che passasse in giudicato.

Ma il 18 di marzo, dopo un primo tentativo fallito qualche giorno prima di venerdì, perché c’era stata un’assemblea dei Consiglieri anche se ero riuscita comunque a farmi dare qualche informazione da un incaricato di lì, nel riprovarvi il lunedì, riscontravo le seguenti difficoltà ad uscire di casa, dopo una nottata in cui la condomine del primo piano aveva rumoreggiato fino a tarda ora con le sue figlie piccole,

@sognandoamanda3

17/03/2024: L’inquilina di su che fa casino il giorno prima di provare ad andare da un Consigliere, rilegandomi ad andare a Bologna tardivamente perché fino a prima delle 23.00 non mi lasciava dormire

♬ suono originale – sognandoamanda – sognandoamanda

 e certamente non a caso, che mi costrinsero a partire dalla mia abitazione tardivamente.

Il giorno 18 marzo 2024 mi preparavo ad andare a Bologna per provare a parlare con un Consigliere dell’Ordine degli Avvocati, al fine di oppormi ad un archiviazione di un mio esposto contro il mio legale che mi aveva assistita per il procedimento penale istruitomi da un’ex inquilina, ma sin dall’uscita dalla mia abitazione, avevo avuto diversi impedimenti, come quelli dell’imposizione della presenza alla sottoscritta del famoso molestatore assillante di Molinella, che mi sparava armi laser (si veda cap.Stalking a Molinella da parte di un tiratore in particolar modo, come da altri molestatori con disagi sempre nuovi) che mi costò un ASO, nonostante avessi tentato di farmi aiutare a suo tempo da un’avvocatessa del mio paese per la tal questione perché mi difendesse da lui, ma fallendovi, e che mi vide costretta al termine ad andare a vivere qui a Marmorta; ma insieme al tal importunamento, mi ritrovai a dover subire anche il consueto mitragliamento delle molestie di altri a bordo di mezzi pesanti per emettermi del gas di scarico di proposito, e che erano dei massoni di Marmorta e di cui avevo sporto denunce (si veda cap. LA COOPERATIVA AGRICOLA GIUSEPPE MASSARENTI DI MOLINELLA, E I SUOI EREDI; DENUNCIA DEL 16/08/23 DI UN TRATTORISTA CHE HA CERCATO DI INVESTIRMI)

Quindi una volta di nuovo sulla strada maestra di Molinella, lasciatami alle spalle la pista ciclabile di collegamento a Marmorta, mi ritrovo a subire le solite scaramucce da parte di certi mafiosi e massoni alla guida di certi mezzi, ma in quel giorno, niente di che tutto sommato rispetto a delle altre precedenti situazione

Qui sopra, colgo solo qualche cosina, perché la mafia, avendo visto che avevo di nuovo sgombra di file questa telecamerina che di recente si è rotta nell’otturatore per cui se si vede ancor peggio al declassamento messomi in atto dalla Polizia, è anche per questa ragione, sta attenta; ma in genere a obiettivo spento, vengo torturata.

Però nell’entrare nel parcheggio della Despar, un uomo mi taglia la strada con un grosso sigaro, che sono costretta a fermarmi con la mia bici qualche minuto perché il suo fumo si dipanasse, per poi uscirmi di nuovo da dentro il supermercato, da essere io stata costretta a rimanere ferma un altro po’. Ma andate a cagare i miei massoni di merda!

Fino a che in stazione dei treni del mio paese, frattanto che provo a leggere dei documenti riprendo a venir molestata dai soliti mezzi dell’Hera.

In stazione dei treni, dove nel mentre che attendo un convoglio e in cui leggo dei documenti, il camionazzo dell’Hera mi saluta alla mafia! Ci mancherebbe…

Mi sposto quindi di lì per fare un breve riassunto di quello che mi era capitato fino in quel momento e del suo perché, a mio parere.

Qui faccio un riassunto, di tutto quello che mi era capitato fino in quel momento per impedirmi la mafia di andare a Bologna, dove dovevo fare urgentemente cose giudiziali senza però l’avvocato.

 

Per una volta sopraggiunto il treno a Molinella, quando arriviamo a Mezzolara a bordo di esso, dover subire i soliti ciappini che avevo già avuto ad inizio gennaio 2024 (si veda il precedente cap. LA MAFIA CHE CERCA DI RIAGGANCIARMI ALLA RETE DELL’U.S.L DI IGIENE MENTALE PER CONDANNARMI NEL MIO PROCESSO): una ragazza si sente male, e ci dovevamo fermare col mezzo tutti quanti, per attendere che un’ambulanza la venisse a prendere. Io dovevo urgentemente fare certe cose a Bologna, entro un certo orario ed ero già in ritardo di partenza, in quanto di lì in avanti avrei dovuto procedere sempre più insistentemente ad altre questioni altrettanto importanti, e questo imprevisto, per me, era davvero alquanto sospetto.

Ed ecco il ciappino, perché io non arrivassi anche quella volta in tempo utile a Bologna, in Tribunale: una passeggera, si sente male, e il treno viene fermato per attendere un’ambulanza che la venisse a prendere, ma logicamente il mio biglietto di viaggio, biglietto treno del 18 marzo in cui hanno inscenato un malessere di un passeggero per farlo fermare fermare il controllore adibito alla convalida me lo aveva già fatto pagare, oltre al fatto che guarda caso, costei, era la stessa persona, che un altro giorno, sempre a bordo del medesimo mezzo, mi aveva detto nel conoscerci la prima volta, che il mio proprietario di casa, era una brava persona.

Questa, era in definitiva, la ragazza che si era sentita male,

Questa in definitiva la persona che si era sentita male, e che guarda caso, un giorno in treno, in cui la conobbi per la prima volta mi ebbe a dire che conosceva il mio proprietario di casa, dicendomi che era una gran brava persona. “Eh! Difatti non mi fa le manutenzioni nel mio appartamento pura avendolo messo al corrente di certi problemi…”

e che guardo caso, precedentemente ad un’altra volta che stavo in treno, e in cui c’eravamo conosciuti, mi aveva detto che il mio proprietario era una brava persona.

Quando prendo il treno, o la corriera, casualmente, ho sempre vicino persone, che in qualche modo, sono informati di fatti e persone, vicino a me, come per esempio, quella con cui sto parlando, che conosce bene il mio nuovo proprietario di casa.

Grazie a Dio arriva finalmente l’ambulanza, ma per me ormai è troppo tardi anche se tuttavia, con questo impedimento riesco però a fare un’altra cosa di cui da tempo mi dovevo occupare:

Arriva quindi l’ambulanza del 118 ed io mi vedo sfumare di nuovo l’occasione di conferire con un Consigliere che infatti non vedrò più in quel giorno. Fanculo!

Scendevo infatti, a Cà dell’Orbo, per andare a San Lazzaro di Savena, anziché a Bologna, al fine di poter interpellare un amico geometro in merito alla visura e al rogito del passaggio di proprietà del mio immobile, che mi darà. Mentre il giorno 20 nel riprovarci ad andarvi di nuovo in Tribunale, alla mattina presto, finalmente riuscirò a depositare un atto all’Ordine preposto.

PROTOCOLLO DELLA PRIMA PAGINA DELLA MIA RICHIESTA AD UN CONSIGLIERE DI UN SOVRINTENDAMENTO DELL’ADEMPIENZE DEL CONSIGLIO DISTRETTUALE FORENSE ALL’ORGANO SOPRA AD ESSO

TESTO INTERO: OPPOSIZIONE ALL’ARCHIVIAZIONE DEL CONSIGLIO DISTRETTUALE

E questo è invece il documento con cui avevo richiesto la mia cartella sanitaria alla sede dell’Usl di Igiene Mentale di Bologna, per poter avere in mano qualche atto che mi era stato occultato, per cui ho poi redatto la segnalazione di cui sopra:

RICHIESTA ALLA SEDE DELL’ISTITUTO RONCATI DI ATTI SANITARI CHE MI ATTENGONO CHE MI HA PORTATO A RISALIRE AD UN DOCUMENTO OCCULTATOMI DAL MIO STUDIO LEGALE

E questo sotto è invece il materiale che nell’ultima cartella sanitaria che mi attiene sulle mie condizione di salute mentale, seppur false rispetto alle varie diagnosi, ho reperito che mi ha danneggiato nel processo istruitomi (si veda cap: PROCESSO ISTRUTOMI DA UNA EX INQUILINA DEL MIO CONDOMINIO CHE MI E’ STATA CORROTTA, PER QUERELARMI DI UN REATO CHE HO SUBITO IO DA LEI, ASSIEME AL SUO TEST) e che il mio avvocato non mi ha mostrato, e che secondo me doveva conoscere, che ho posto all’attenzione, per oppormi all’archiviazione del Consiglio di disciplina forense rispetto al mio esposto contro l’avvocato che mi avrebbe dovuta difendere:

 Anamnesi e denuncia non pervenuta alla mia persona di gloria carpi che mi ha istruito il procedimento penale

RISPOSTA DEL 23 APRILE 2024 Libero Mail_ Posta R_ Esito del mio reclamo all_archiviazione ad un esposto da me redatto contro il mio legale d_ufficio Stampa