DAL CAP. 47 IN POI “NUOVA CASA A MARMORTA NUOVO TERRENO DI MOLESTIE”, COME IN QUELLO DI “ULTIMA FASE A BOLOGNA”, PARTICOLARMENTE, DOVE PARLO DEL TALE FATTO ACCADUTO NELLA MIA ATTUALE RESIDENZA DEL CUI TEMA DI QUESTO POST, FINO AD ALTRI SUCCESSIVI CHE SI TROVANO SULL’EPISODIO IN QUESTIONE, IN DIVERSI ALTRI, E CHE SONO INDICIZZATI ALLA FINE DI “INDICE CRONOLOGICO”, INCLUDO ANCHE ALCUNI PRIMI ATTI DEPOSITATI DEL PROCEDIMENTO IN OGGETTO, CHE SI TROVANO PURE IN “AUTOBIOGRAFIA”; IL TUTTO AL FINE DI NARRARE PER ESTESO LA VICENDA PER LA QUALE SI DEVE LO STESSO PROCESSO
CITAZIONE-A-GIUDIZIO DA PARTE DELL’EX INQUILINA DI CASA
DI RITORNO DA UN GIRO DI BOA, ALLA RICERCA DI UN AVVOCATO DI FIDUCIA CHE MI RAPPRESENTASSE, SENZA RIUSCIRE A TROVARNE UNO CHE MI VOLESSE DIFENDERE, PER OVVIE RAGIONI RIFACENTI ALLA DELICATA VICENDA CHE PONEVO ALL’ATTENZIONE DEL MAGISTRATO SU ALCUNE FIGURE DI ISTITUZIONI CORROTTE CHE A QUESTO MIO PROCESSO VI AVEVANO CORROBORATO, NELL’ESSERE STATA DUNQUE COSTRETTA A DOVER ACCETTARE AL TERMINE QUELLO CHE MI AVEVANO ASSEGNATO D’UFFICIO, E CHE MI FU SCELTO DALLA CAMARILLA DI ROMANO PRODI (A.D DELL’E.I), IL TAL SOGGETTO IN QUESTIONE, S’IMPOSE, APPENA DOPO A ME DAVANTI, UN POMERIGGIO DI MARZO DEL 2021 (SI VEDA IL VIDEO SOTTO), IN UN NEGOZIO DI SURGELATI IN CENTRO PER COMUNICARMI CHE DIETRO A QUESTO IMPEDIMENTO, C’ERA STATO APPUNTO LUI; COME ACCADDE AL TEMPO IN CUI VENIVO CONTINUAMENTE VIOLATA NEL MIO DOMICILIO A SAN LAZZARO DI SAVENA DAL MAFIOSO RENATO GRILLI, DI SEGUITO AD AVERGLI FATTO PERDERE L’INTESTAZIONE DELLA CASA DEL COMUNE NELLA ZONA DEL FOSSOLO A BOLOGNA IN CUI MI INIZIO’ A QUESTA MOLESTIA, E CHE MI AVEVA SUBAFFITTATO, DA CUI PARTE L’INTERA EPOPEA CHE NEL BLOG NARRO, DOVE SIN DALL’INIZIO DI QUESTA ASSURDA SITUAZIONE MI ERO DOMANDATA, “CHI MAI SI NASCONDEVA DIETRO A QUELL’UOMO CHE SEMBRAVA GODERE DI UNA CERTA PROTEZIONE”, IN QUANTO, NONOSTANTE COSTUI LO AVESSI DENUNCIATO IN DIVERSI COMANDI, PROSEGUIVA IMPERTERRITO A DISTURBARMI, NEL VEDERE CHE LE ISTITUZIONI VERSO CUI MI ERO RIVOLTA IN PIU’ OCCASIONI A SPORGERE LE PRIME DENUNCE CONTRO DI LUI, ANZICHE’ RASSICURARE ME, SEMBRAVA CHE DIFENDESSERO COSTUI, TANTO DA RITROVARMI DOPO TRE ANNI CHE LE SUBIVO, A DARMELA A GAMBE LEVATE, SCAPPANDO QUINDI IN AMERICA (SI VEDA IL CAP. 1.2: Capitolo 1.2: Articolo sul Resto del Carlino). PER POI UNA VOLTA LA’, LE AUTORITA’ GOVERNATIVE DEGLI STATES, FARMI RITORNARE INDIETRO NEL MIO PAESE, CON LA CORRUZIONE DI CERTUNI IN QUESTA PARTE DEL MONDO CHE MI TRASSERO IN INGANNO, INSIEME AD ALTRI IN ITALIA (PER ES. IL SIG.RE COPPOLA DELL’ECOLOGIA UMANA, ENAIP DELLA REGIONE LAZIO CHE CONTATTO’ MIO PADRE) CON I QUALI CORROBORARONO, AFFINCHE’ SUCCESSIVAMENTE DALL’AVER RAGGIUNTO LA MIA NAZIONE D’APPARTENENZA, MI VENISSE DISPOSTO IL PRIMO TSO, IN MODO ILLEGALE, E CHE SARA’ IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE DI TRATTAMENTI PSICHIATRICI, CHE ATTRAVERSO IL POLITICO SOPRACITATO, MI FARA’ INTERDIRE MENTALMENTE MOLTI ANNI PIU’ TARDI SULLE CARTE. (IN IVI LA RUBRICHETTA RACCAPRICCIANTE DI MIO PADRE DI TUTTI I NUMERI DI TELEFONO DELLE AUTORITA’ O ISTITUZIONI AFFILIATE RISPETTO AL MIO CASO, SI LEGGE NEL PRIMO FOGLIO LO PSICHIATRA CON CUI MIO PADRE COLLABORO’ ALLE MIE SPALLE PER IL TSO CHE MI FU FATTO E IL NOME DELLO STESSO VICE CONSOLE CHE LO “INFINOCCHIO” A ME CONTRO, PERCHE’ MI VENISSE DISPOSTO, COME NELL’ULTIMA PAGINA SI VEDA IL NUMERO DELLA POLIZIA AEREOPORTUALE, CON LA QUALE MI VENNE ORGANIZZATO LO STESSO TRATTAMENTO PSICHIATRICO); INFATTI, NEL PORMI SIN DAGLI ALBORI DI TUTTO QUANTO, QUESTA DOMANDA CHE RIVOLSI PERSINO A DELLE PERSONE ESTRANEE AD OGNI COSA MA COMUNQUE VICINO A ME, MI ACCADDE AD UN CERTO PUNTO CHE IL SIDDETTO PERSONAGGIO POLITICO, COME PER VOLERMI RISPONDERE IN MANIERA INDIRETTA A CIO’, E CIOE’ CHE CI FOSSE STATO PROPRIO ESSO DIETRO ALLO STALKER CHE MI MOLESTAVA, MI FECE AVERE IN MANO UN ARTICOLO DI GIORNALE CON UNA LETTERA CHE SEMBRAVA ESSERE STATA SCRITTA DA MIA SORELLA MAGGIORE, CON ACCANTO A QUESTA, IL FACCIONE DEL POLITICO BOLOGNESE (SI VEDA NEL CAP. 4: COME SONO ARRIVATA A PRODI,) MA LO STESSO MI COMPARIRA’ IN CARNE ED OSSA PER LA PRIMA VOLTA, SOTTO IL PORTICATO DI PIAZZA SANTO STEFANO DELLA MIA CITTA’ AVVOLTO DA UN NUGOLO DI PERSONE, IN CUI MI VENNE INCONTRO CON UNA FACCIA DI COMPATIMENTO NEI MIEI CONFRONTI, FORSE PENSANDO CHE MI POTESSE SCORAGGIARE DAL RIBELLARMI ULTERIORMENTE, NEL CREDERE CHE MI FOSSI FATTA INFLUENZARE DAL SUO ATTEGGIAMENTO DENIGRANTE. E UNA SECONDA VOLTA POSTERIORMENTE PER IL CASO DELL’ASSASSINIO DI UN CONSIGLIERE COMUNALE. INFINE LA TERZA VOLTA QUI:
NEI LINK A SEGUIRE DESCRIVO, INVECE, NEL DETTAGLIO, IN UN VIDEO, LA MIA PERSONALE VERSIONE DEI FATTI, RISPETTO A QUELLO CHE E’ ACCADUTO, VERAMENTE, PER CUI SI DEVE IL PROCESSO PENALE, CHE MI E’ STATO ISTRUITO DI PROPOSITO, AL FINE DI TOGLIERMI DI MEZZO, E CHE PONGO ALLA VOSTRA ATTENZIONE IN DETTO POST PER L’ESCLUSIVA RAGIONE CHE LA MIA PERSONA E’ A CONOSCENZA DI FATTI CHE RIGUARDANO LA COMUNITA’ (SI VEDA CAP. Capitolo 1.1 In sintesi) : E NEL QUALE PROCEDIMENTO, SONO STATA IMPUTATA DI DUE REATI, CHE, IN REALTA’, HO SUBITO IO, DALLA PERSONA CHE MI HA ACCUSATA DEGLI STESSI; E DOVE, NEI MOVIE IN QUESTIONE, SONO ALL’INTERNO DELLO STUDIO DEL MIO AVVOCATO D’UFFICIO, CHE MI HANNO COSTRETTO A PRENDERE, PERCHE’ NESSUN ALTRO LEGALE SI ERA DISPOSTO AD ASSISTERMI, E IL CUI COGNOME: LAURA GRILLI, BEFFARDAMENTE, E’ IL MEDESIMO DELLO STALKER DELLE ORIGINI: RENATO GRILLI, CHE MI HA ABBRACCIATO ALLA MAFIA DI CUI PARLO (SI VEDA CAP. GENESI DENUNCIA), E AFFILIATO A QUELLA POLIZIA CORROTTA DI PRODI (E NON ALL’INTERO CORPO); E CHE NEL SUDDETTO BLOG, L’HO RIASSUNTA, NEL CAP. CONCLUSIONI: PERCHE’ LA MAFIA CE L’HA CON ME
NELLO STUDIO DEL MIO AVVOCATO (DA CLIK SOPRA)
Video sopra linkato della prima volta che mi sono vista nello studio del mio avvocato d’ufficio, per esporre come sono andati davvero i fatti e che mi ripeto mostro pubblicamente solo per far conoscere la mia versione a voce di come si è svolta la tal vicenda, e non per violare la privacy del mio legale, che infatti non riprendo al fine di tutelarlo (e anche perché ritengo che questa persona in particolare sia in parte estranea al disegno, al contrario della sua capa che l’ha diretta), poiché credo che la mia storia sia da palesarsi a tutti, come qualcosa di scandaloso, e pertanto il mio processo debba svolgersi a porte aperte ma soprattutto anche per la ragione che come vedrete dagli atti che seguono in questo post come in altri, sono in diverse figure istituzionali ad aver commesso degli illeciti intorno al mio caso giudiziale:
@sognandoamanda3 A proposito della privacy e delle mamme di oggi…
NEL VIDEO SOPRA, PARLO AD UN CERTO PUNTO, VERSO IL MINUTO ‘3.00 DI COSA PENSO ESATTAMENTE DELLO STARE ALLE REGOLE IN GENERALE, CHE QUESTO BLOG, SEMBRA CHE VIOLINO
I VIDEO LINKATI SOTTO A QUESTO MI SONO STATI RUBATI DALLA POLIZIA (OGGI 27/10/23 A UNA VENTINA DI GIORNI DALL’UDIENZA IN CASSAZIONE), DA YOU TUBE, PERCHE’ IL POPOLO NON CONOSCA LA MIA VERSIONE DEI FATTI RISPETTO AL TAL FATTO, E CHE RACCONTAVO NELLO STUDIO DEL MIO AVVOCATO D’UFFICIO. M A F I A!
Seconda parte del video linkato sopra a quest’ultimo, dove sono a colloquio con il mio legale d’ufficio:
Terza parte dello stesso colloquio:
Parte quarta del medesimo colloquio:
https://www.youtube.com/watch?time_continue=26&v=e3L6tmRuLc4&feature=emb_logo
Parte quinta del colloquio con il mio avvocato d’ufficio (le manca uno, che prima c’era…):
ULTIMA PARTE DEL MIO PRIMO COLLOQUIO NELLO STUDIO DELL’AVVOCATO CHE MI DIFENDE E CHE SI ERA SALVATA, AVENDOLA SCARICATA DIRETTAMENTE SUL MIO SITO.
TENTATIVO DI RECUPERO DEI VIDEO SOPRA SEQUESTRATIMI DA YOUTUBE:
Parte prima
Parte seconda
Parte terza
SECONDO TAPE DI RECUPERO:
Parte prima
@sognandoamanda3 Prima parte del secondo tempo del colloquio dal mio legale rispetto alla mia versione dei fatti per il processo contro di me (vedi primo tempo, nel mio blog “processo istruitomi contro da un ex inquilina, ecc.”), allo stadio della Cassazione il 22/11 c.m, che sto provando ad allegare con TIKTOK, poiché YOUTUBE di recente non me lo rende più disponibile, e dal mio sito, è troppo pesante per poterlo in ivi integrare
Parte seconda
@sognandoamanda3 Seconda parte del secondo tempo del colloquio dal mio legale rispetto alla mia versione dei fatti per il processo contro di me (vedi primo tempo, nel mio blog “Processo istruitomi contro da un ex inquilina del mio stabile, ecc.”) allo stadio della Cassazione il 22/11/23, che sto provando di allegare con TIKTOK, poiché YOUTUBE di recente non me lo rende più disponibile e dal mio sito, è troppo pesante per poterlo in ivi integrare.
ATTO-UFFICIOSO-CHE-HO-INVIATO-IN-CANCELLERIA-DELL’UDIENZA-DEL-14-OTTOBRE-2021
DICHIARAZIONI-SPONTANEE-PER-L’UDIENZA-DEL-24-FEBBRAIO-2022
Dottore Raffaello Biagi che quando la mafia sa che lo cerco, egli non si fa trovare mai disponibile
Dottoressa Marcella Lodi /Mia recensione della dott.ssa Lodi che però non mi hanno pubblicato
Questo sotto è uno dei messaggi che mi scrisse una seconda volta la psichiatra a cui mi ero rivolta per farmi fare da lei una controperizia a quella mendace redattami dall’U.s.l di Igiene Mentale di Budrio, nel quale si giustificava a non fornirmela più, e che segue come cosa, ad un’altra occasione a distanza di due anni, in cui l’ebbi contattata per la prima volta, e dove si era disposta inizialmente a scrivermela per poi redimersene subito dopo, trovando sin dal principio una scusa come quella che ho allegato, e che mi ripropose in maniera analoga alla precedente: il quale presunto contrattempo che accenna, si ebbe nello specifico per la corruzione del suddetto medico (preciso che il messaggio in questione, mi era arrivato sul cellulare nel tal modo per scoraggiarmi, dall’attendere oltre il periodo richiestomi, poiché quando glielo avevo mandato le avevo espresso una certa urgenza). Si veda infatti l’SMS originario da corruzione in fondo al post del cap. 52: RITORNO A MARMORTA DOPO AVER FINITO I SOLDI E, QUINDI, NUOVO TSO CHE MI FANNO ((e che è ancora scritto male nel suo testo per i tanti fatti a cui devo sopravvivere nel quotidiano, contemporaneamente all’impedimento oggettivo a scriverne del tutto)
MAIL DEL MIO AVVOCATO SULL’ESITO DELLA SENTENZA, DOVE IL GIUDICE DI PACE MI HA RITENUTO COLPEVOLE
SENTENZA-DEL-GIUDICE-DI-PACE NEI MIEI CONFRONTI
ATTO-DI-APPELLO DA PARTE DEL MIO AVVOCATO E CONTESTUALI MOTIVI
Decreto citazione per il giudizio di appello Zandi
- Mia querela-dell’8-maggio-2022-per percosse, nei confronti del fratello convivente del test di chi mi ha processato, e che abitano tutt’ora nel mio condominio
- ALTRA-MIA QUERELA-DEL-13-GIUGNO-2022-SEMPRE-AL-FRATELLO-DEL-TEST-DEL-PROCESSO-PENALE-IN-CORSO CONTRO DI ME
- Terza querela, allo stesso fratello gemello del test della Carpi, in data del 24 agosto 2022
DOPO AVER PRODOTTO LE TRE DENUNCE SOPRA CON TRE TESTIMONI DIVERSI, CONTRO RODOLFO TRICOMI, CHE MI MISE LE MANI ADDOSSO, TRA MAGGIO, GIUGNO E AGOSTO DEL 2022 INIZIANDOMI A MOLESTARE DALLA PRIMAVERA DI QUELL’ANNO, IN UN CAMBIO DELLA GUARDIA AL FRATELLO GEMELLO, CHE FU IL TEST DELLA SIG.RA CARPI, E CHE ME LO AVEVA FATTO EGLI NEL 2020 PRIMA DI LUI,
VIDEO OSCURATOMI DA YOUTUBE
VIDEO SOPRA OSCURATOMI DI RECENTE DALLA PIATTAFORMA YOUTUBE, PERCHE’ NON AVESSI LE PROVE DELLE PROVOCAZIONI PREMEDITATE DA PARTE DI COSTUI, DEL CUI FATTO HO DI RECENTE POSTO UNA SEGNALAZIONE ALL’ATT.NE DELLE FORZE DELL’ORDINE IN UN COMANDO DEI CARABINIERI A BOLOGNA (ESPOSTO 2023), E CHE COME VIDEO RIMETTO QUI DI SEGUITO PERCHE’ LO SONO RIUSCITA A RECUPERARE NELLE MIE CHIAVETTE USB:
Costui è il Sig.re Rodolfo Tricomi in oggetto, che cercava di provocarmi davanti a casa mia, in diversi modi (questo, era uno dei tanti e che come movie mi oscurano di continuo). Preciso che quel compressore talvolta aveva suonato anche in piena notte da solo
E questo, è un altro modo in cui lui si imponeva a me quando rimanevo in abitazione, pur di disturbarmi, con la scusa di voler fare dei “ciappini”
IL COMANDANTE DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI MOLINELLA, CHE MI CORRUPPE PURE IL TAL SOGGETTO, CONTATTO’ L’USL DI IGIENE MENTALE DI BUDRIO, ANZICHE’ PROCEDERE A SVOLGERE LE INDAGINI: E CIO’ AL FINE DI POTERMI METTERE A SEGNO, UN ENNESIMO ACCERTAMENTO SANITARIO (DOVE CHI INCARICATO LO AVREBBE CERTAMENTE TRAMUTATO DA ASO IN TSO, COME DA ULTIMA VOLTA CON CERTIFICAZIONI DIFFAMANTI), DEMANDANDO INFATTI LO PSICHIATRA RESPONSABILE A CHIEDERMI UN COLLOQUIO CON QUESTI, CONTATTANDO L’ASSISTENTE SOCIALE DEL RDC AL FINE DI FARMELO SAPERE CHE MI VOLEVA PARLARE, PERCHE’ ATTRAVERSO MIO PADRE A CUI AVEVA TELEFONATO IN UN PRIMO TEMPO, COMUNICANDOGLIELO AD ESSO IL TAL FATTO, NON AVEVA OTTENUTO SIN DA SUBITO ALCUN RISCONTRO DALLA SOTTOSCRITTA MEDESIMA. COSI’ CHE MANCAI AD UN APPUNTAMENTO CON QUEST’ULTIMA, PERCHE’ NELLA SUA ULTIMA MAIL CHE MI AVEVA MANDATO A QUEL RIGUARDO, MI EBBE A SCRIVERE CHE MI VOLEVA VEDERE URGENTEMENTE MAIL PER NOVITA’ URGENTI DI CUI MI VUOLE PARLARE L’ASSISTENTE SOCIALE PER IL RDC, DA INSOSPETTIRMENE PREVENTIVAMENTE MIA MAIL DI RISPOSTA, PER SOTTOLINEARMI ELLA NON A CASO, CHE AVREBBE VOLUTO PARLARMI DIRETTAMENTE DI PERSONA, SUA MAIL DI CONTRORISPOSTA IN CUI MI FA PRESENTE DELLA NECESSITA’ DI VEDERSI DI PERSONA. DOVE IO NE DECLINAVO IL SUO INVITO IN MUNICIPIO, RISPONDENDOLE CON UNA MAIL DELLE MIE RAGIONI A QUESTO MERITO, CHIEDENDOLE PER LA MIA SICUREZZA EVENTUALMENTE UNA CONVERSAZIONE AL TELEFONO MIA MAIL DI DOMANDA A QUELLA SUA ESIGENZA DI PARLARE CON ME DIRETTAMENTE (LA CUI COSA, E’ ORA LEGIFERATA, ANCHE PERCHE’ FU LA STESSA ASSISTENTE SOCIALE AD AVERMELA PROPOSTA IN PRINCIPIO COME ALTRA OPZIONE, A QUELLA DI VEDERSI FISICAMENTE IN SEDE DEL COMUNE); PER DOPO DALL’ASSISTENTE SOCIALE ESSERE IN SEGUITO CONTATTATA, PER CHIEDERMENE NUOVAMENTE CONTO A VIVA VOCE DEL MIO MANCATO APPUNTAMENTO, SEBBENE IL TUTTO GLIELO AVESSI GIA’ ACCENNATO NELLA MIA MAIL DI RISPOSTA:
E SUCCESSIVAMENTE DAL RIUSCIRE A CONVOCARMI AL TERMINE CON LA CHIAMATA DI CUI SOPRA, IN MUNICIPIO, ELLA MI CONFERMARMAVA, UNA VOLTA A QUATTR’OCCHI CON LEI, COME DA MIO PRESAGIO INIZIALE, CHE ERA STATA DIFATTI CONTATTATA DAL DOTTORE “SAVOIA”, DELL’USL DI IGIENE MENTALE DI BUDRIO, PERCHE’ IL COMANDANTE DEI CARABINIERI GLI AVEVA DETTO “CHE IO DISTURBAVO GLI INQUILINI”, CON IL QUALE NOSTRO COLLOQUIO, MI VOLEVA SOLO RENDERE DISPONIBILE O COLLABORATIVA ALL’ACCERTAMENTO SANITARIO PREVISTO, SENZA L’USO DELLA FORZA. MA IO MI RIFIUTAI LO STESSO, E CON L’OCCASIONE LE DICEVO CONTEMPORANEAMENTE (E QUESTO FATTO, NON SAPENDO FINO ALL’ULTIMO SE DA LA’ NE SAREI PIU’ USCITA VIVA, SENZA I SOLITI VIGILI CHE AVREBBERO FATTO IRRUZIONE PER IMPEDIRMI DI FUGGIRE, COME GIA’ DA ALTRE VOLTE), CHE MI SAREI INFORMATA SE QUESTA COSA CHE AVEVA APPENA FATTO IL CARABINIERE, OVVERO QUELLA DI TELEFONARE AL DOTTORE O DI VEDERLO DI PERSONA PER DARGLI IL TAL COMPITO SENZA CERTIFICARLO CON ALCUN ATTO CARTACEO, FOSSE STATA LEGALE O MENO. E CHE VERIFICAI, SUBITO L’INDOMANI NEL RECARMI ALL’ISTITUTO DELL’EX RONCATI, A BOLOGNA, RICHIESTA MANOSCRITTA CHE HO PRODOTTO AL RONCATI CHE E’ L’ATTUALE SEDE AMMINISTRATRIVA DELL’USL DI IGIENE MENTALE DEL TERRITORIO, SCOPRENDO CHE DIFATTI, QUESTO DOCUMENTO, NON RISULTAVA AFFATTO. PER POI DOPO, NON APPENA LA MIA PERSONA RIUSCI’ AD ARRIVARE MIRACOLOSAMENTE A CASA SANA E SALVA, DALL’INCONTRO CON L’ASSISTENTE SOCIALE, CHIAMARE IO, IMMEDIATAMENTE IL MIO AVVOCATO, PER AVERNE LA CONFERMA DEI MIEI SOSPETTI:
MA NELLA TELEFONATA INTERCORSA CON IL MIO AVVOCATO, CHE DI MOLTI FATTI LOSCHI DELLE ISTITUZIONI ERA COMPLETAMENTE ALL’OSCURO, FUI RASSICURATA IN ALTRO MODO, RISPETTO AGLI ACCADIMENTI IN QUESTIONE CHE MI SI STAVANO TRAMANDO
INVECE IN SEGUITO CHE EBBI OTTENUTO RESPONSO NEGATIVO DALL’ISTITUTO RONCATI, COL MIO PASSAGGIO QUI, PER VERIFICARE SE C’ERANO STATI DEI RAPPORTI CARTACEI TRA IL COMANDANTE CARUSO E L’USL DI BUDRIO accesso-a-certificazione-sanitaria-usl, COME ANCHE DALLA CANCELLERIA DEL TRIBUNALE PER MEZZO DEL MIO AVVOCATO SU NESSUN PROCEDIMENTO GIURISDIZIONALE IN ATTO CONTRO DI ME rapporti mails con il mio avvocato per demandarlo dell’accesso agli atti in cancelleria, NELL’APPRENDERE DI CONSEGUENZA DELLA NON LEGIFERITA’ DEL COMPORTAMENTO TENUTO DALLO STESSO UFFICIALE NEI MIEI CONFRONTI, ACCADDE CHE NELLA TELEFONATA CHE L’ASSISTENTE SOCIALE MI EBBE A FARE QUALCHE GIORNO DOPO, FRATTANTO LA MIA PERSONA, DIVENNE QUINDI ANCORA PIU’ RISOLUTA DELLA SUA POSIZIONE AL TAL RIGUARDO, ANZICHE’ RETROCEDERE ELLA DALLA SUA MISSIONE FALLITA, MI FACEVA SAPERE AL CELLULARE, CHE IL SUDDETTO ACCERTAMENTO SANITARIO, NON ME LO AVREBBERO FATTO, AVVERTENDOMI PERO’ CHE SE AVESSI PROCEDUTO AD IMPUGNARE LA CAUSA CONTRO RODOLFO TRICOMI, L’USL DI IGIENE MENTALE, SAREBBE RITORNATA ALLA CARICA, SANCENDO IN QUEL MODO DIRETTO, IL PROPRIO SIGILLO D’APPARTENENZA ALLA FITTA E LOSCA TRAMA ORDITA CONTRO DI ME DAGLI APPARATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE IN GENERALE (BIBLIOTECHE, COMUNI, POSTE, BANCHE, E ALTRI UFFICI PUBBLICI COME QUELLI DEL COLLOCAMENTO, ECC.), NONCHE’ DAI SERVIZI SOCIALI DI CUI LA STESSA INCARICATA FACEVA PARTE INSIEME ALLE FORZE DELL’ORDINE (TUTTE). MA DI QUESTA NOSTRA CONVERSAZIONE AL MOBILE, AVVENUTA UN POMERIGGIO, NON NE CONSERVO TRACCIA, PERCHE’ AVEVO AVUTO PIENA LA MEMORIA DEL MOBILE PER POTERLA REGISTRARE,
ALTRO VIDEO CHE AVEVO MESSO SU TIKTOK SU UN ACCOUNT CHE HO ANCORA MA CHE MI ERA STATO FATTO SPARIRE DALLO STESSO, E CHE RITROVANDOLO IN UNA CHIAVETTA L’HO RIMESSO CON IL PDF SOTTO PER REGISTRARE LA SUA COMPARSA IN ESSO
@sognandoamanda1 HO DA POCO MESSO NERO SU BIANCO CON UNA DENUNCIA, L’ABUSO D’UFFICIO DI UN CARABINIERE DI MOLINELLA. CIO’ DI CUI PARLO NEL VIDEO E’ RIFERITO A QUALCHE TEMPO FA, E DEL QUALE FATTO PARLO ANCHE NEL CAP. PROCESSO ISTRUITOMI A ME CONTRO, ECC. NEL MENU’ DELLA RENDINA
IL MOVIE SOPRA, NELL’ACCOUNT TIKTOK@SOGNANDOAMANDA1 ME LO AVEVANO CENSURATO, PER CUI RIPROVO DI METTERLO COL PDF SOTTO DELLO STESSO, ALLEGANDOLO ANCHE SU YOUTUBE IN ALTO A QUESTO, NEL CASO ME LO CENSURINO NUOVAMENTE PER SOTTRARMELO ALLA FINE DAL MIO BLOG
ANCHE SE QUESTO FATTO, L’HO COMUNQUE CITATO NELLE MIE DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’UDIENZA DELL’APPELLO, QUI SOTTO,
UDIENZA DELL’APPELLO: MIE DICHIARAZIONI SPONTANEE
ESITO DELL’UDIENZA DELL’APPELLO DEL GIORNO 22 NOVEMBRE 2022
NOTIFICA DAL DEPOSITO DEL TRIBUNALE, DEL FALLIMENTO DELL’INVIO MAIL
Il mio avvocato mi manda una mail di controrisposta, che non riesco ad allegare poiché non ho più giga per includere altri file, ma dove mi scrive:
Libero Mail_ Posta Re_ Stampa
https://mail1.libero.it/appsuite/v=7.10.5-39.20221213.140036/print.html?print_1671471807226 1/2
Laura Grilli <[email protected]> 19/12/2022 18:42
Re:
A [email protected] Copia Avv. Sabrina di Giampietro <[email protected]>
Gentile Sig.ra Zandi,
come già detto ribadisco che le Sue dichiarazioni non possono essere prodotte dal difensore.
Se mi conferma la Sua intenzione di partecipare all’udienza, Le confermo l’appuntamento per
domani alle ore 9.30 presso lo scrivente studio.
In attesa di una Sua conferma, porgo cordiali saluti
Per Avv. Sabrina Di Giampietro
Avv. Laura Grilli
In definitiva, decido, quindi, di presentarmi, per provare in extremis, a vedere se almeno il Giudice, mi avesse preso il mio CD, contenente i due video sotto a questo, che come immaginavo, non ha poi fatto, e a ciò, condannandomi per giunta colpevole. La quale, cosa, non è giurisdizionalmente corretta, poiché questa nuova prova che avrei fornito, e che io credevo avessi già integrato all’inizio al Giudice di Pace, ma che all’ultimo avevo scoperto di no, e della cui mia distrazione al magistrato di secondo grado avevo prioristicamente avvisato perché me la accogliesse, essendo stato oltrettutto un elemento chiave che avrebbe potuto confermare la mia innocenza, scagionandomi dall’accusa, e che dunque, rientrava nelle caratteristiche per integrare elementi nuovi, in fase d’appello, se questi smentiscono qualcosa in modo definitivo come appunto la mia colpevolezza, rispetto al valore di un dato elemento posto fino in quel momento, pertanto ribadisco che me lo avrebbe dovuto esaminare il movie in oggetto, mi avrebbe come già detto probabilmente assolta. Anche se comunque in quella sede la mia persona sia riuscita lo stesso a fare delle dichiarazioni a voce dal microfono (che mi sembrava di aver detto meglio, di come me le hanno poi riportate qui di seguito nero su bianco): P2022307895508_TRIBUNALE DI BOLOGNA_20-12-2022_SIENA_ZANDI CARLA_26.22_482.20_signed
@sognandoamanda2 20/12/22: Processo dell’appello nel Tribunale di Bologna, per due reati che ho subito io da due persone.
QUELLI CHE SEGUONO, SONO APPUNTO I DUE VIDEO COMPROVANTI CHE DOPO I FATTI NARRATI, ERO STATA ALL’INDOMANI, PRIMA IN CASERMA SUI VIALI A BOLOGNA, E POI IN QUESTURA, IN CENTRO, PER SPORGERE QUERELA, MA DOVE IN ENTRAMBI I POSTI, NON ME L‘HANNO VOLUTA PRENDERE; E NEI CUI SEGUENTI MOVIE QUESTO FATTO SI EVINCE DALLA VOCE DEI POLIZIOTTI CHE REGISTRO DI NASCOSTO A LORO, SAPENDO LA MIA PERSONA CHE AVREBBERO NEGATO LA MIA PRESENZA AVVENUTA DINNANZI AD ESSI, COME INFATTI HANNO POI FATTO, DUE GIORNI A SEGUIRE, COME MI ERA GIA’ ACCADUTO DA ALTRE VOLTE. LA QUALE COSA, E’ MOLTO IMPLICANTE DELLA MAFIA, CHE SUBISCO, PER LA CUI QUESTIONE SI DEVE APPUNTO IL PROCESSO IN OGGETTO CHE MI E‘ STATO ISTRUITO AL SOLO SCOPO DI CREARMI DEI PROBLEMI GIUDIZIARI.
MOTIVAZIONE DEL GIUDICE DELL’APPELLO, SUL MIO STATO DI COLPEVOLEZZA
Ricorso Cassazione Zandi – riscontro
Mail dal mio avvocato di notifica dell’archiviazione del Proc_ pen_ n_ 1173_2022 RGNR mod_ 21 bis a carico di Tricomi – PO Zandi Stampa
Conversazione al telefono con un avvocatessa dello studio legale che mi rappresenta, in cui ci si mette d’accordo per ritirare gli atti al casellario giudiziario, relativi alla decisione del Pubblico Ministero di archiviare la mia querela di aggressione con tre testimoni diversi, nei confronti del fratello del test della sig.ra Carpi che in un precedente contesto mi avrebbe denunciato lei per il medesimo reato.
Mail_dal mio avvocato della trasmissione atti contenuti nel fascicolo del Pubblico Ministero
CARLA ZANDI proc.pen. n. 1173.22 rgnr Mod.21 bis DEGLI ATTI SULL’ULTIMO PROCEDIMENTO DA ME MOSSO
Mail di mia richiesta di opposizione all’archiviazione del Pubblico Ministero
In questo video, chiedo al bambino tunisino di nove anni, che abita difronte a casa mia, e che aveva assistito ad una prima aggressione, pertanto lo avrei citato come testimone dei tre, nella stessa querela, ma che non è stato interpellato per via della sua giovine età, se era stato convocato da qualcuno per dire quello che aveva visto rispetto a ciò che avevo subito dal mio inquilino.
Mail al mio legale dell’invio della terza denuncia che non si era ritrovata nel suo fascicolo dei cui accordi al telefono
PRIMA DI QUEST’ULTIME MAILS, L’AVVOCATO DONNA DELLO STUDIO LEGALE CHE MI RAPPRESENTA, CON CUI ERO STATA AL TELEFONO (IL QUALE L’HO ROTTO DI RECENTE PER NON ESSERLA RIUSCITA A REGISTRARE DI CIO’), MI COMUNICA CHE RISPETTO ALLA MIA RICHIESTA DI VOLER PROCEDERE AD UN’ULTERIORE PROCEDIMENTO PENALE, CONTRO LA FALSA TESTIMONIANZA DEI CONIUGI COCCHI COME MIEI TESTS PORTATI A SOSTEGNO DEI RECENTI ACCADIMENTI DA ME SUBITI, E ANCHE AGLI ATTI SANITARI MENDACI CHE MI ATTENGONO CUI AVEVO CHIESTO DI FARE CAUSA A CERTI DOTTORI PER PRODUZIONE DI INFORMAZIONI FALSE, ELLA NON PUO’ PIU’ CONTINUARE AD ASSISTERMI PER UNA MOLE DI LAVORO CONSIDEREVOLE CHE AVREBBERO AVUTO IN QUEL MOMENTO, SANCENDO COSI‘ FACENDO IL PIENO TITOLO ALL’AVANZATA NEMICA VERSO DI ME SENZA POTERNE AVERE IL CONTROLLO.
LA MACCHINA CHE INQUADRO, E’ IL PREMIO, CHE LA MAFIA HA DATO AD UN TESTIMONE CHE HO POSTO NELLA MIA QUERELA PER L’AGGRESSIONE SUBITA DA PARTE DI TRICOMI RODOLFO, PER DIRE ESSO, L’ESATTO CONTRARIO DI QUELLO CHE AVEVA VISTO:
NELL’INDAGINE DEL PUBBLICO MINISTERO CHE HA VISTO L’INTERPELLANZA DEI MIEI TEST – I CONIUGI CRISTIANO COCCHI ED ELISABETTA CORAZZA – , RISULTA CHE COSTORO NON ABBIANO VISTO TRICOMI RODOLFO AD AVERMI LANCIATO UN SASSO GROSSO COME IL PUGNO DI UNA MANO, MA CHE QUESTO FOSSE STATO BEN PIU’ PICCOLO, OLTRE AL FATTO DI AVERMELO SOLO SOLLEVATO DAL BASSO VERSO L’ALTO IN SEGNO DI SCHERNO, ANZICHE’ AVERMELO PROPRIO LANCIATO; INOLTRE I DUE CONIUGI IN QUESTIONE, AVREBBERO DICHIARATO IL FATTO CHE IO ERO UNA PERSONA STRANA PERCHE’ A MOLTI DEI PAESANI DI MARMORTA, IO DAVO DEI MAFIOSI (SEBBENE CON LORO LO ABBIA DETTO QUESTO SOLO QUALCHE VOLTA, IN MODO IRONICO, E APPENA SUSSURRATO, E NON CERTO IN UN TENORE AGGRESSIVO), ALLORQUANDO MI SUCCEDEVA CHE NEL PASSARE LA MIA PERSONA DAVANTI ALLA LORO CASA, CON UNO DEI MEMBRI DELLA FAMIGLIA (MARITO, MOGLIE, O FIGLIA) CHE MI SI IMPONEVA A ME DAVANTI, IN QUEL PRECISO MOMENTO, O PER GETTARMI L’IMMONDIZIA, OPPURE PER IMPORMI IL PROPRIO CANE (CHE SI CHIAMA DOBBY COME IL MIO), IO AVESSI REAGITO COSI’, DOCUMENTANDOLO QUESTO FATTO NEI MIEI NUMEROSI VIDEO COME IN UNA MASSONERIA DA PARTE DI ESSI. PERTANTO SAPEVO BENE DEL RISCHIO CHE CORREVO A CITARLI, POICHE’ IL TAL FATTO, CHE ALLA FINE QUESTI STESSI MASSONI, FOSSERO DIVENUTI DEI MIEI TESTIMONI IN QUELLA PARTICOLARE OCCASIONE, IN CUI TRICOMI MI ASPETTAVA FUORI IN STRADA PER AGGREDIRMI QUEL GIORNO FAMOSO, MI PUZZO’ SIN DA SUBITO; DI CONSEGUENZA, AVENDOLO PRESAGITO IL TUTTO, NEL VIDEO SOTTO LI INCHIODO DI QUESTA BISCHERATA DI SEGUITO AI FATTI DA ME SEGNALATI, NEL SBEFFEGGIARMI I TAL SOGGETTI NEL SUDDETTO MODO ULTERIORMENTE ALLA LORO FALSA TESTIMONIANZA:
La ragazzina col cane, è la loro figlia, che è stata avvertita da qualcuno del fatto che stavo passando per di lì perché lei mi uscisse davanti col cane (come da altre volte)
MENTRE QUELLA DEL VIDEO SOPRA E’ LA MADRE DELLA RAGAZZA COL CANE, A CUI IL PREMIO, DELLA FALSA TESTIMONIANZA IN OGGETTO, E’ STATO POI INTESTATO NELL’EFFETTIVO, E CHE MI PAVENTA DAVANTI A ME COME QUI SI VEDE.
In quest’altro video la risorprendo nuovamente, e un po’ meglio, poiché nell’atto di uscire ella dal suo parcheggio nel preciso momento che le passo da dietro, in una massoneria, e questo per emettermi del gas di scarico, come altri massoni come lei mi fanno da un po’ e che documento su tiktok
Opposizione alla richiesta di archiviazione da parte del mio legale
Come era da prevedersi, gli avvocati dello studio legale che mi rappresenta, non mi hanno voluto scrivere nero su bianco, come da mia richiesta nelle mails sopra, quanto avevo richiesto ad essi, in merito alla questione che non mi potevano piu’ difendere per il reato di falsa testimonianza e della produzione di atti sanitari mendaci per ragioni loro interne.
Comunque, questo è il certificato del valore economico della falsa testimonianza dei coniugi Cocchi, dei tre da me citati, che avevo posto nel procedimento penale contro Rodolfo Tricomi:
Pertanto, il giorno 11/09/23 ne sporgerò poi formale denuncia in una caserma a Bologna:
Denuncia della falsa testimonianza e dell’abuso d’ufficio del Comandante dell’Arma di Molinella
… Dove dico anche che il terzo test da me posto non si ricorda più stranamente niente:
DENUNCIA DEL 28/02/24 DEL PREMEDITATO OSCURAMENTO DEL VIDEO SOPRA PER NON FARMI AVERE LE PROVE DELLA SUA FALSA TESTIMONIANZA
… Mentre per ritornare al susseguirsi degli eventi del tempo mi contattava l’assistente sociale al telefono!
MAIL DA PARTE DELL‘ASSISTENTE SOCIALE
Il secondo video a questo, è del 21/03/23 su dei rumori di notte che la nuova inquilina che è venuta ad abitare al posto della sig.ra Carpi, che mi ha querelata per il reato di aggressione in oggetto, il quale l’ho subito io da lei insieme ad un altro inquilino come già detto, solo per averle chiesto di fare meno rumore alla notte, e che faceva di proposito dopo essere stata corrotta dall’Arma di Molinella in cambio della sua nuova residenza che si vede nel movie di seguito alle spalle della mia bici,
“E questo, immagino sia il premio che con i Vs. soldi in tasse hanno elargito a costei (che rispetto a doveva abitava prima, rappresenta un salto di qualità)”,
la cui brigata, a sua volta è stata demandata dalla Polizia di Prodi, a crearmi dei problemi giudiziari apposta, mi produce pure quest’altra, dopo essere stata coinvolta anch’ella, per continuare a produrmeli essi, al posto di quella precedente. E il tutto, al solo scopo di stritolarmi, la mafia, giuridicamente parlando, assieme alla complicità degli altri abitanti del palazzo, perché io soccomba e non parli.
SOTTO AL MOVIE, C’E’ UN ARTICOLO DI GIORNALE, DELLA MODALITA’ CON LA QUALE, PRODI, PER MEZZO DEL NUOVO SINDACO DI BOLOGNA, LEPORE, CHE C’E’ ORA AL POSTO DI QUELLO CHE AVEVA FATTO METTERE AL POTERE PRIMA, COME SUO GALOPPINO, VIRGILIO MEROLA, HA SCELTO, ADESSO, PER METTERMI DI NUOVO IL BAVAGLIO, ATTRAVERSO APPUNTO LA PROMOZIONE DELLA POLITICA DELLA PULIZIA NEI MURI CHE HA FATTO IMBRATTARE LUI STESSO PER MEZZO DEI SUOI WRITERS, E DOVE APPONGO ALCUNE VOLTE IL LINK DEL MIO BLOG, COL SEGUITO DEI SUOI MASSONI A LINCIARMI IN SU DI ESSI PERCHE’ NON VENGA PRESO IN CONSIDERAZIONE:
SI VEDA QUI DI SEGUITO NEL RIQUADRO A DESTRA
all. 1 – udienza Cassazione Zandi
Nel frattempo, che il mio studio legale, mi informava del non accoglimento del mio ricorso alla Cassazione, con decreto quindi di condanna definitiva Libero Mail_ Posta Proc_ Pen_ n_ 482_2020 R_G_N_R_ Mod_ 21 bis – n_ 26_2022 R_G_ Appello Trib_ n_ 34_2022 R_G_ Sent Stampa …
e il mio relativo rifiuto aprioristico in merito: Libero Mail_ Posta Re_ Proc_ Pen_ n_ 482_2020 R_G_N_R_ Mod_ 21 bis – n_ 26_2022 R_G_ Appello Trib_ n_ 34_2022 R_G_ Sent Stampa
con proposta di chiarimento rispetto ai dubbi da me sollevati in merito allo stesso: RISPOSTA DAL MIO STUDIO LEGALE
e pronta delucidazione da parte mia in riferimento ai medesimi miei dubbi sollevati all’avvocato: REPLICA MIA
per poi rispondermi a questo merito: RISPOSTA MAIL DA PARTE DEL MIO STUDIO LEGALE, mentre io nell’informarmi personalmente il giorno 12 di luglio alla Cassazione di Roma per informarmi direttamente dagli impiegati in essa, rispetto al tutto, asserivo allo stesso mio Studio legale: CONTRO MIA RISPOSTA
Con infine, lo Studio ammettere: ULTIMA RISPOSTA DAL MIO LEGALE PRIMA DELL’UDIENZA DEFINITIVA
e mia pronta risposta, a tre giorni dalla scadenza dell’udienza definitiva: Mia controrisposta
dove mi sorgeva ad un certo punto il dubbio che sanavo andando su internet a controllare, circa la mia possibilità di contrastare il suddetto dispositivo disposto dal Magistrato, pertanto telefonavo alla Cassazione di Roma, dandomi risposta affermativo l’impiegato preposto ma chiosando che lo avrei dovuto fare prima, pertanto ne producevo un atto con dei relativi allegati: Istanza da parte mia alla Cassazione per contrastare dispositivo di non ammissibilità
Ricevuta del mio cellulare in riparazione
Parte eclatante della serie di mails che ci siamo mandati io e lo Studio, dove si evince la sua corruzione:
… succedeva, rispetto invece all’altra causa, che avevo fatto io al fratello del test del primo procedimento, perché mi aveva messo le mani addosso per tre volte, nella primavera ed estate del 2022 con tre testimoni diversi, di cui uno aveva fatto la falsa testimonianza, dopo che la stessa mia causa stava per venire archiviata, che costui iniziava nuovamente a rimolestarmi a distanza di un anno.
@zandicarla Sono costretta a chiamare i Carabinieri perche’ nel suonargli al suo citofono per chiedergli di spostarla, egli mi diceva di non rompergli i coglioni e di chiamare loro appunto se mi dava fastidio. Cosa che ho fatto appunto, ottenendo di fargliela spostare.
Chiamo quindi i Carabinieri perché per l’ennesima volta il suddetto Tricomi Rodolfo cercava di provocarmi per mettermi in difficoltà:
all.1 – ordinanza nuove indagini – P.O. Carla Zandi
CONTRORISPOSTA DA PARTE DELLO STUDIO LEGALE
Del fatto dei quattro componenti di un nucleo famigliare, che si sono comprati quattro auto per farmi molestrare e che recentemente mi hanno provato anche loro a mettere le mani addosso, ne parlo in questo video sotto:
Per poi succedere quest’altro fatto a luglio 2023:
Nell’andare in officina di mio babbo, il giorno 5 di luglio 2023 alle ore 17.00, egli mi diceva che il Comandante Caruso, era andato da lui, per dirgli che avevo scritto certe cose sul mio sito che lo attenevano, per chiedergli di redimermi dal continuare a farlo per mezzo della sua figura di padre. Il papà mi pregava quindi di non scrivere più nulla, ma io mi opponevo, così lo stesso mi redarguiva che se non smettevo di comportarmi in questo modo mi chiudeva l’officina, e anzi, mi sollecitava in quel preciso istante ad uscire da lì. Ma prima di questo fatto, mi aveva detto che mia nonna aveva ricevuto una telefonata da una persona, che si era spacciata per me, e pure la voce era quella mia, e ciò per implorarle di aiutarmi con l’elargirmento di una somma di denaro perché avendole fatto credere che avevo investito una donna in bicicletta, pertanto mi sarei trovata in Caserma dove l’avrei chiamata, ne avevo bisogno con una certa urgenza per pagarmi un avvocato che poi le passavo subito di seguito, al fine che mi tirasse fuori dai guai. L’avvocato che era una donna, le chiedeva dei soldi, e mia nonna, essendo già stata truffata un’altra volta, in una simile modalità, stavolta, rispondeva di no. Il babbo, quindi, prima di venire al discorso di cui sopra, mi anticipava di non parlare di quest’altro fatto a sua madre, poiché aveva subito un’altra truffa anteriormente e non voleva neppure che io la andassi a trovare tanto secondo lui ne era rimasta scossa.
Di conseguenza, “in barba ai deliri di mio padre”, mi portavo da mia nonna, per spiegare che non l’avevo assolutamente chiamata, e dove trovavo in quel mentre mio nipote Martino, che era in sua compagnia, e che in modo molto omertoso mi fissava, senza proferire parola, trovandosi lì con lei in teoria per consolarla dell’afflizione di me, poiché mia sorella grande – sua madre – era andata nel frattempo a sporgerne querela. Nel vedermi entrare in casa, mia nonna, mi rimproverava solo con lo sguardo, in un primo momento, ma successivamente nel dirgli che ero rimasta tutto un giorno e mezzo in casa per l’influenza, per cui ero uscita solo adesso, mi credeva, in quanto ella stessa, due giorni prima, mi aveva toccato la fronte perché le avevo detto che non mi sentivo bene, e di conseguenza il giorno seguente, mi chiedeva scusa. Dopo cinque minuti di quello stesso pomeriggio, sopraggiungeva mia sorella maggiore, la madre di mio nipote, che in modo indisponente, mi diceva che aveva già provveduto ad aggiustare le cose (in quale maniera, mi ero chiesta: aveva fatto per caso una denuncia?) e mi pregava già che c’ero di non andare intorno al suo computer, perché se volevo la sua carta d’identità bastava che glielo chiedessi. Al suo computer (che poi sarebbe del babbo) ero andata “a torno” perché dovevo rispondere ad una mail urgente, e avevo sia il telefono in riparazione, che il modem del PC fuori uso, ma in verità vi ero andata anche per vedere se trovavo delle prove in merito ad una autovettura che aveva comprato poco prima di mettere la mamma dentro alla casa famiglia, quale compenso massonico per togliermela ed insieme diffarmarmi che non ero stata in grado di starci dietro (e che a questo punto non troverò più perché mia sorella, mi legge, pur dicendo il contrario”,https://www.tiktok.com/@sognandoamanda3/video/7298434763042327840?is_from_webapp=1&sender_device=pc&web_id=7263407996394194464 oltre a fare in modo se ciò visto giusto, che ciò non emerga in alcun documento)
@sognandoamanda1 Cap. 35 – 37 – 43 – 45 del mio blog sognandoamanda (anche se alcuni di questi capitoli non li ho piu’ corretti per via dei fatti di Marmorta da cui fui investita, successivamente). Posso cmq dire che al tempo mia madre mi chiamava mamma e che il nostro rapporto divenne finalmente di puro amore reciproco. E che nonostante le molestie, che subi’, io, mi occupai di lei in modo zelante. E a mia difesa, su questo, vorrei farvi notare che sebbene continui ad essere fatta segno di massoneria, di cui vi rendo edotti attraverso i miei video, non solo la mia persona vi sopravvive col self controllo che avrete certamente notato, ma allo stesso tempo Ve li documenta appunto.
e ciò, in quanto mi era sorto il dubbio su di una sua complicità al tutto, solo di seguito alle mille autovetture AUDIO, che mi molestarono successivamente per strada quattro anni dopo, e guidate da dei mafiosi, e che si comprò al tempo anche lei, (secondo me per dire a tutti la cazzata che non ero stata capace appunto di assisterla) pertanto me l’aveva dovuta strappare dalle mie cure per metterle in una struttura, perché i militari per asserire lei questo l’avevano corrotta così con il tal bel compenso (ho trovato solo la polizza della sua auto nel suo computer ma non l’estratto conto delle rete pagate fino adesso che di sicuro la mafia, nel frattempo le farà avere come documento, oltre ad aver trovato un certificato di procura della madre, dove a me mi dava dell’affetta di disturbo bipolare).
@sognandoamanda1 Audi, BMW, Mercedes, sn auto mafiose, e infatti mia sorella e’ stata corrotta anche lei a molestarmi ( incredibile vero?). E gia’ l’ho sorpresa da Falani, dove vado a fare la spesa a Molinella in genere che a bordo della sua auto e con in mano un telefono, stava ferma in sosta al parcheggio della Despar, a scarburarmi, da dietro di lei che stavo arrivando a piedi, e un’altra volta, che nell’arrivare io in officina, lei usciva in quel mentre dall’ufficio per fumarsi una paglia! Capite, cosa vivo???
L’indomani, nell’andare a trovare nuovamente mia nonna, la stessa mi richiedeva di nuovo scusa, mentre io le facevo notare che se questa persona che l’aveva chiamata aveva avuto la mia stessa voce, come mi ripetè più volte lei, forse, un’altra persona della famiglia che possedeva quell’ugual timbro, era stata Marta, e visto che di recente, la stessa sorella, mi aveva dato da pensare poiché l’avevo sorpresa a molestarmi in diverse modalità, non c’era da sorprendersi alla tal cosa: e questo anche per la ragione che mia nonna aveva detto che questa telefonata l’avrebbe ricevuta alle 17.30, che è giusto l’orario, in cui sia mia cugina che mia sorella escono dall’ufficio.
Le spiegavo dunque, che secondo me dietro a questa truffa c’era stato il Comandante Caruso, poiché l’avevo denunciato oltre che l’abuso d’ufficio nei miei confronti, anche perché l’avevo segnalato sul blog per diversità altre torbidità alle sue funzioni ufficiali (i vari furti messi a segno nella zona, come quello alla CNA, e lo smercio di stupefacenti) che lo riguardano, per cui mi è stato istruito anche per questo fatto (dovuto a questa mia lungimiranza), il processo in essere con la sua complicità, per mezzo della corruzione degli inquilini, e dove la nonna la vidi a questo punto credermi.
Ecco allora, che l’ufficiale in questione non vedendo, secondo me, alcuna remissione dei miei comportamenti dalla sua mossa strategica costituita dall’aver incontrato mio padre per parlarci, avanzava di conseguenza col stringermi più la morsa, nel farmi far molestare il giorno 11 di luglio ’23 dall’inquilina del piano di sopra che ha il cane, la quale, quando andava via, chiudeva addirittura le tapparelle del balcone, in modo che abbaiasse tutto il giorno.
Quella notta, all’una precise, la famiglia coi bambini pestiferi del piano di sopra, rientrava in condominio da fuori, all’improvviso, facendo un gran baccano, per poi dopo uscire di nuovo, lasciando l’animale ancora da solo che iniziava a correre per l’appartamento, e abbaiando tutto il tempo fino all’alba (QUESTA LA LETTERA CHE AVEVO PROVATO DI MANDARE ALLA PROPRIETARIA SUGLI ULTIMI FATTI, E A CUI NON HA RISPOSTO PERCHE’ NON SO SE LE SIA PERVENUTA). Alle 3.00 di mattina, uscivo quindi a controllare la situazione, e mi accorgevo come m’immaginavo che la famiglia se ne era proprio andata via con la macchina, poiché non era più nel suo solito posto, mentre il loro animale, lo avevano lasciato in casa, accorgendomi a questo fatto che avevano anche di nuovo serrato tutte le tapparelle del balcone, perché esso facesse del baccano ulteriore. Mi decido quindi di alzarmi, ma non avendo avuto il cellulare poiché era in riparazione, ho dovuto aspettare fino alle 6.00 che un passante col proprio di mobile me ne facesso il video di cui sotto, e il tutto dopo aver la mia persona passato l’intera mattinata in bianco.
Ero andata infatti in Caserma alle 3.30, ma il funzionario dopo essersi consultato con qualcuno, mi era ritornato a dire al cancello dove rimasi fuori ad attendere il da farsi, che purtroppo non c’erano state auto a disposizione e che se volevo farlo presente al nuovo maresciallo di Marmorta, il sig.re Porneluzzi (credo), dovevo chiamare al telefono in centrale a Molinella per sapermi dire quando sarebbe stato lì.
Nel frattempo, il giorno 12, mi accadevano altri fatti spiacevoli fuori dal mio condomino, anche se la notte dell’indomani mi facevano dormire, anche se però il giorno stesso, ero stata vessata di altre molestie ancora, nell’andare a Bologna, per cui mi sarei voluta rigenerare in abitazione dal tutto, standovi semplicemente al suo interno a non fare niente, ma appunto non riuscendovi per la ragione menzionata. Pertanto il giorno 13 di luglio vado di nuovo alla stazione della Municipale di Molinella, e anche in quella occasione il Comandante preposto, era impegnato come da altre volte con delle questioni urgenti per non darmi udienza, pertanto le mandavo questa lunga informativa:
Per il cui contenuto della mail, presento due video dei problemi segnalati:
Qui sotto, faccio vedere, che non appena mi immetto dal mio cortile interno sulla strada, mi attendono in sosta col motore acceso dei veicoli per poi mettersi in moto al mio passaggio in su di essa, mentre poco prima mi aveva tagliato l’aria un grosso tir a più vagoni che però faccio vedere tardivamente perché non avevo avuto il cellulare acceso
Mentre in quest’altro video, mostro come non appena mi affaccio sulla strada, delle auto a “schiodo” mi sfrecciano davanti, dopo che sono state allertate da qualcuno del fatto che mi sto immettendo in essa:
e che avevo scritto coi soliti disturbatori dispiegatimi nelle varie biblioteche dove provo a lavorare sul pc (ma come si può sentire dal movie, mi hanno azzittito già il sonoro, in quanto il rumore che si sente qui è appena percettibile, quando in realtà era frastornante; infatti questo movie, me le ero fatta fare da una studentessa della biblioteca perché non avevo disponibile il mio cellulare, e che mi ha mandato con la piattaforma “WETRANSFER”, la quale, l’avevo già utilizzata quando mi facevo mandare al mio indirizzo di posta elettronica delle foto che mi facevano i clienti, notando che interferiva con la natura reale delle stesse Libero Mail_ Posta comegemma_yahoo_it ti ha inviato document_5873039774922575675_mp4 tramite WeTransfer Stampa):
Seguito mail alla Municipale di Molinella;
… E alla cui mia informativa, da parte del sig.re “Corso”, non segue risposta, ma dove nel proseguire il mio disagio col cane che abbaiava per oltre una settimana, riprovavo di ricontattarlo, e in cui mi rispondeva un suo vigile corrotto, che mi ha fatto delle catture in passato per il paese con il furgone della Municipale, col quale mi sbucava in ogni angolo di Molinella, al solo scopo, di incutermi del terrore, mentre tentavo di fuggire da delle sevizie psichiatriche che mi vennero fatte, a suo tempo, che mi dovevano mettere il bavaglio, per mezzo di costui. Si senta a questo riguardo dal modo in cui mi parla, come mi voglia persuadere dell’idea che sarei io quella con dei problemi di mente, al quale altro compito è destinato e che deve far attecchire come pregiudizio che mi attiene, nella popolazione del mio Comune insieme alla collaborazione di altre figure delle Istituzioni lì:
Ma ritornando al processo che mi è stato istruito dalla Sig.ra Carpi, per cui ho avuto lunedì 17/7//23 l’udienza in cassazione per la proposta di inamissibilità al mio ricorso rispetto alle due precedenti sentenze di condanna nei miei confronti, avevo in seguito chiamato uno studio legale di Bologna al telefono per sapere se secondo l’avvocato il comportamento del mio attuale era stato scorretto o meno nel precludermi l’informazione che potevo oppormici al dispositivo di inamissibilità da parte della Corte Suprema in Roma, con risposta affermativa dell’avvocatessa che mi ha ascoltata.
Nel provare di inviare all’ultimo secondo, un atto, alla Cassazione di Roma, tramite PEC, riscontravo dei problemi, che secondo me, erano premeditati, tant’è che la stessa piattaforma TIKTOK, dove quel video lo avevo postato per segnalare la tal annosa questione, me lo censurava di continuo e che era questo:
ALTRO VIDEO SOTTRATTOMI DALLA MAFIA, PERCHE’ VOI NON VEDIATE
VEDI DENUNCIA A QUESTO RIGUARDO
Infatti, per fare questa benedetta PEC, mi avrebbero mandato un sms JPG DEL SMS IN OGGETTO per dirmi che mi avevano inviato una mail per poter accedere dentro al mio account, la quale, non mi era pervenuta affatto per fare in tempo a depositare il mio atto a Roma. Era sabato mattina, e in teoria, ero già scaduti i termini per poter conferire con la Cassazione.
Quindi, tiktok, nel postarlo, me lo censurava giustamente ed è quello oscurato rispetto alle violazioni delle linee guida della community: PDF DEL VIDEO CHE MI SEQUESTRANO DI CONTINUO, SU TIKTOK, LASCIANDOMI GLI ALTRI INERENTI ALLA TAL QUESTIONE CHE PERO’ SONO MENO IMPORTANTI:
@sognandoamanda3 Seguito del video precedente, in cui parlo del mio impedimento di fare la PEC giusto in tempo per dissentire dalla condanna definitiva nei miei confronti da parte della Cassazione, e dove parlo dell’implicazione anche di mia sorella maggiore, perché io non avessi giustizia nel non darmi la possibilità di usufruire di quella aziendale.
@sognandoamanda3 Seguito del video precedente
@sognandoamanda3 17/07/23 Sto tentando di fare PEC, ma con diversi impedimenti che qui descrivo, anche se alla fine sono riuscita a mandare una indirizzo mail semplici che ho trovato su internet per depositare il mio atto
Sono passati tre giorni dall’udienza del 17 luglio 2023, ma ancora dallo studio legale che mi rappresenta non ho avuto notizie in merito. E che però al termine mi manda Libero Mail_ Posta Proc_ Pen_ n_ 482_2020 R_G_N_R_ Mod_ 21 bis – n_ 26_2022 R_G_ Appello Trib_ n_ 34_2022 R_G_ Sent Stampa
E nel mentre che attendevo l’esito dell’udienza dal mio studio legale, che non riuscivo a chiedere io direttamente alla cancelleria della Cassazione, perché non avevo fatto lo SPID per poterlo richiedere con la PEC, durante il periodo dal 20 luglio al 23 accadevano questi altri fatti, mentre il cane continuavano a lasciarlo in casa da solo al fine che abbaiasse tutto il giorno:
E quindi dopo il disturbo del cane, ovviamente, mi attendevano successivamente altri disagi come quelli di un tubo rotto nelle mura tra il mio soffitto e di chi su, e che me si procurò apposta, da parte della stessa inquilina di sopra, paventandomi con quest’ultimo a quello di disturbo del cane anche il disagio di possibili lavori murari che nessuno alla fine ha comunque poi fatto.
Ma ecco che mi giunge, su mia richiesta dalla Cassazione di Roma, per mezzo dell’URP della stessa, a cui avevo inoltrato una mail per delle notizie in merito, la notifica del rinvio della stessa udienza:
Libero Mail_ Posta richiesta esito dell’udienza 17_7_2023 dell_imputata carla zandi Stampa
Poi però non faccio in tempo a sollevare un sospiro di sollievo dal tutto, quando i trattoristi mafiosi, lungo le campagne dove provavo a sfuggire dalle persecuzioni di certi automobilisti e motociclisti su strada, mi attendono ad un certo punto al guado per farmi violenza, in modo sempre più massiccio, per cui un bel giorno di agosto, scatta da parte mia, una nuova e definitiva denuncia in merito a detto fatto e che come molestie di quel tipo, le avevo iniziate a subire negli ultimi due anni (si veda il cap. DOMENICA 4 SETTEMBRE 2022), e che era rivolta ad uno di questi trattoristi, nella quale occasione in cui mi trovavo ad andare a sporgere denuncia in Caserma, il Comandante dell’Arma di Molinella preposto, che non me la voleva fare dapprima perché mi chiedeva se ne avevo le prove di ciò, mi faceva sapere frattanto stava procedendo contro di me per diffamazione su di un video che avevo postato di lui e che ho messo nel cap.3: LA MAFIA CHE ABBRACCIA QUELLA MIA FAMIGLIARE
Nel frattempo, che in casa mia, ero stata rimasta sconnessa da internet fin dal mese di giugno Libero Mail_ Posta RIF 23-00840151-23D4 – comunicazione riservata per conto di TIM su un insoluto si veda cap. REGALO PER IL MIO 48 ESIMO COMPLEANNO: UN COMPUTER GRATIS
pertanto fui costretta a ritornare a navigare nelle varie postazioni internet di Bologna, Argenta (Fe) e San Lazzaro di Savena, con le solite “interferenze”, dove in quest’ultimo posto mi si disabilita come utente
@sognandoamanda3 A proposito di quella persona dietro di me, vorrei dire che e’ una dei tanti passeggeri che vengono con me in treno e in corriera che mi molestano in modo alternato (come appunto questo di attaccarsi al telefono senza mai un momento di silenzio), la quale, in particolare, una sera in pullman in cui lo rifaceva, al termine le avrei chiesto gentilmente se si metteva le cuffiette poiche’ aveva tenuto il phono del suo cell. aperto ed io sentivo tutto quello che diceva a chi dall’altra parte, con lei dirmi, prendi un taxi se ti da’ fastidio! Ecco, secondo voi, e’ forse un caso, che questa, sia venuta qui? E’ arrivata dopo una mezz’ora a me. Poi dopo vado verso Bologna, dove una volta li’ mi ritrovo disconnessa dal PC… E il tutto con la mia rete a casa interrotta per una truffa di Tim (Si veda uno dei cap 63/64/65 del mio blog dove ne parlo di cio’). M A F I A!!!!
Libero Mail_ Posta Re_ Spiegazioni del motivo per cui mi avete disabilitato nelle postazioni internet Stampa e ciò per impedirmi di lavorare agli atti del mio processo implicando infatti come punizione, la mia privazione all’accesso delle postazione internet fino ad una certa scadenza, e che in quanto termine di tempo era – non a caso – dopo la fine della prossima udienza ( POSTA CERTIFICATA DALL’URP DELLA CASSAZIONE SULLA PROSSIMA UDIENZA)
A settembre e ottobre 2023, con l’avvicinarsi del tal giorno stabilito il 22/11, mi ero attivata per cercarmi qualche altro avvocato che mi rappresentasse al posto di quello d’Ufficio così da poter impugnare almeno la falsa testimonianza dell’altro procedimento giudiziale (1173/22) che avevo portato avanti a quello mossomi a me contro, senza riuscire a trovarlo, poiché quello da me interpellato e che contattai ad Argenta, si redimeva puntualmente con la solita scusa: ovvero che avevano altre questioni più urgenti da risolvere al mio; ma dove però questo, mi disse, anche che avrei potuto comunque provare a mettermi in contatto con degli enti associativi, come appunto il CEDU, che a me, sapevano di iposcrisia al pari degli stessi Tribunali, sino a quello della Corte per i diritti umani di Bruxelles, a cui avevo detto a tutti quanti di voler andare, ma non per venire assolta, bensì alla guisa di una sorta di “espugnazione al Castello”, poiché ne vedevo in essa l’estremo apice di una cricca o cupola. Pertanto, imbufalita del solito abbandono legale per la mia causa, dichiaro al tal istituito il tenore della mia missiva:
PDF DELLA MIA MAIL AL CEDU (CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO)
Provo a richiedere al CMP di Bologna, la relativa modulistica per conferire con la Cassazione, ma non risponde, così metto al corrente la settima sezione della Corte, nell’indicare la mia mail mandata a questo, perché temo che di conferire con essa me lo si voglia impedire Libero Mail_ Posta Fwd_ Richiesta modulistica AG e RAG Stampa; ma poi nel telefonare di nuovo all’urp di Roma, dopo aver provato a chiedere a qualche persona (un avvocato e un giudice che usciva dalla casellario giudiziario come dovevo muovermi in questo percorso), mi si conferma che non importava fare quel tipo di raccomandata perché come mi aveva spiegato anticipatamente un’impiegata della posta in Piazza Malpighi, era solo per gli avvocati, in quanto per le persone normali bastava una raccomandata semplice.
Purtroppo però duranti gli ultimi sviluppi a ridosso dell’udienza, verso cioè la fine del mese di ottobre inizio novembre 2023, mi decido di giocarmi in ultimo la carta del mio blog, dove ad un utente di tiktok faccio trapelare la tal cosa, perché questi mi aveva messo in discussione sul tema della privacy che non rispettavo, scrivendo io “Bisogna vedere cosa dicono in Cassazione, ecc. a questo riguardo”. Dopo di allora, mi accorgevo che molto materiale in video sul predetto sito, non era più disponibile. E guarda caso, proprio quello di tipo, altamente sensibile. Riesco comunque a recuperare qualcosina che si può vedere in questo post, ma per quanto riguarda il resto, sarebbe stato da cercare di nuovo tra le diverse chiavette che avevo a casa, e quanto a ciò non avevo più molto tempo. Ne redigevo quindi una segnalazione alla Polizia postale, che avrei presentato alla Corte di Cassazione, ma il giorno 15/11 c.a in cui mi presentavo in via Lame della mia città, con detto mio atto, dopo che il giorno primo ero passata prima in Questura, per farmi indicare se avrei potuta depositarla già lì dove però mi si diceva di no, poiché l’organo competente sarebbe stata questa, mi imbatto lì nel consueto “muro di gomma”. Il portinaio della Polizia postale del primo piano che mi accoglie, era una persona bella e pulita, dopo aver chiesto al piano terra dove sarei dovuta andare per poterne fare una all’addetta sorvegliante di età giovanile. Di seguito ad avergli detto a costui di cosa avevo bisogno, esattamente, mi fa attendere nella sala attesa, dove successivamente sopraggiunge una disabile che come me doveva farne una anche lei (e qui chi ha visto tutti i miei ultimi video nei vari account di tiktok, capisce quello che la tal cartolina rappresenta per me, mentre quando ero stata fuori, allorquando stavo ancora cercando l’entrata del posto, una volta all’interno del cortile del grande stabile in via Lame, mi ero imbattuta invece in una cortina di persone a grappoli di quattro individui, che armate di sigaretta, mi venivano incontro sbeffeggiandomi e con l’immancabile ghigno divertito). Ad un certo punto, nel cercare di stare al gioco con quella persona disabile, con cui mi mise a parlare benevolmente come se niente fosse, vengo al termina chiamata, e mi imbatto in un ragazzo di circa 40 – 50 anni con degli occhi azzurri, capelli corti e sul biondo cenere, normolineo, che mi accoglie in maniera piuttosto rigida, di chi è già stato condizionato preventivamente dal respingermi, chiedendomi dopo che gli avevo premesso che a pochi giorni avrei avuto l’udienza in Cassazione: “Lei è la parte offesa?”, Ed io: “No, io, quella accusata di due reati per cui si deve il processo“, quindi mi dice: “Ah, e dunque, lei, persona imputata!”. Ma lo fa, come se mi avesse già condannato, sul nascere dinnanzi al portiere pulito, a cui, quindi svelo ad entrambi sentendomi di dovermi difendere, la ragione di questo processo, affermando così che avevo avuto dei problemi con Prodi. Dunque, questo agente, si svela a me palesemente della sua evidente corruzione, nel dirmi: “Ah, pensi, che io sono stato un agente che lo ha scortato!”. Mentre di me, mi dicevo. “Eh, figuarati, quindi, se me la prenderete la denuncia”. Infatti, mi fa capire, in un primo tempo, che sarei stata respinta sul nascere. Ma poi, forse, per far intendere a chi intorno ci stava osservando, poiché c’erano state diverse persone dietro allo sportello, e molte altre poco più giù per una riunione che guarda a caso, dovevano fare urgentemente in quel momento, per cui, non avrebbero avuto comunque del tempo per me, mi dice: “Adesso, si accomodi di nuovo in sala attesa, che parlo con qualcuno”, e ritorno fuori a parlare con la massona invalida. Ma dopo mi si fa rientrare, e mi scontro con il secondo impiegato corrotto più esperto del settore che mi respinge anch’esso.
Questo sotto è il tesserino che dimostra che ero stata nell’edificio della Polizia postale a Bologna, senza ottenere di poterla fare la segnalazione da me richiesta
Questo sotto, è in breve l’allegato che ho inviato alla Suprema Corte della Cassazione in Roma per l’udienza del 22/11/23 con raccomandata di andata e ritorno, senza però ad oggi 14/12 c.a aver ottenuto ricevuta di presa consegna.
RIVEVUTA DELLA MIA MAIL A POSTE.IT
RISPOSTA DA POSTE.IT IN MERITO ALLA MIA SEGNALAZIONE INOLTRATA
Un giorno di dicembre, ricevo nella mia buchetta della posta, una ricevuta di una raccomandata che la postina non era riuscita a farmi avere di persona. E questo, era molto strano, visto che in quei giorni ero stata spesso a casa. Ma ciò non mi stupì, visto che già le fatture di TIM non me le avevano fatte arrivare a suo tempo per tendermi una truffa da slacciarmi alla rete internet di casa. Quindi, mi accingo il giorno seguente a provare ad andarla a ritirare all’ufficio postale di Marmorta, scoprendo che nel frattempo era ritornata indietro a Budrio, pertanto avrei dovuto aspettare almeno cinque giorni (e questo fatto, perché di recente un impiegato di Poste, mi ha spiegato che la Raccomandata1 e solo quella, arriva il giorno seguente per poi non sostare nella residenza, ma tornando indietro. Ciò è assurdo anche per lo stesso impiegato che me l’ha detto). Quando il tempo prefissato per poterla riavere indietro, era giunto, mi riporto all’ufficio postale, ma visto che l’inquilina del piano di sopra in quel periodo non mi aveva fatto dormire la notte, per cui avevo dovuto chiamare in due nottate diverse qualcosa come quattro pattuglie in tutto di Carabinieri, con la stessa, che appena se ne andavano riprendeva a rumoreggiare assieme al suo convivente che era un falso invalido, la mattina, ero andata in ritardo di cinque minuti dalla chiusura, e Ambra, l’impiegata di Poste di Marmorta, non mi volle aprire. Ritornai il giorno seguente, ma la raccomandata non era ancora arrivata. Nel frattempo, sentì Ambra, rispondere a qualcuno al telefono, che la informava che l’ufficio doveva rimanere chiuso per urgenti lavori murari, con la stessa impiegata, stupirsi della cosa, in quanto non era stata allertata preventivamente. Quindi, il terzo giorno che provo ad andarla a ritirare stavolta a Molinella, pensando che fosse andata a finire là, vengo informata che forse stava ferma a Marmorta, come da altre parti. Quando i muratori si tolgono dalle palle, ed io posso verificare il suo contenuto, era troppo tardi. Infatti, era una notifica di un’archiviazione del secondo PM per il processo contro Tricomi Rodolfo, cui avrei dovuto oppormi entro una decina di giorni dalla notifica stessa che il mio avvocato mi inviava stavolta con cartaceo, anziché via mail come faceva di solito, perché io non riuscissi ad attivarmi in tempo, in collaborazione con la complicità di POSTE, a mio avviso, anche se era una formalità, onde evitare che la mail non mi pervenisse per qualche motivo
Redigo quindi una denuncia, che provo a mettere nero su bianco in Caserma a Molinella, ma il funzionario mi viene incontro allo sportello a dirmi che dovevo presentare un esposto all’Ordine degli Avvocati, e richiedere contemporaneamente una missiva a Poste. La quale ultima cosa, vado a farla subito dopo all’ufficio postale di Molinella, dove mi si dà un modulo, che però inoltro due ore dopo in quello di San Lazzaro di Savena, con non poche difficoltà da parte dell’impiegato preposto, che secondo me era stato allertato del mio sopraggiungere lì perché mi trattasse molto male. Sono stata costretta infatti a mettermi in fila per due volte poiché a suo dire, gli facevo perdere del tempo, per poi compiuta questa missione, ritornare alla base nella mia casa a Marmorta.
Il giorno seguente, tento nuovamente di farmi prendere questa denuncia in un’altra Caserma a Bologna, in via Oretti, ma una volta arrivata sul posto, mi ritrovo a dover attendere fuori dal cancello della stessa, in quanto c’erano state troppe persone dentro, frattanto che una mitraglia di auto, tra cui un grosso furgone, che all’improvviso sopraggiunse qui, per poter entrare dentro, allo scopo di consegnare una ruota ad un certo Sig.re Gravina – il cui nome non mi era nuovo – , mentre continuava ad emettere gas di scarico (??) per poi una volta arrivato il mio turno, aver dovuto chiudere a causa della pausa pranzo, dicendomi di ritornare dalle 14.30. Quindi già che c’ero mi porto in centro, nella zona dei Tribunali, per andare a chiedere al Casellario Giudiziario, la mail del PM che mi aveva fatto la seconda archiaviazione in modo da poter conferire con lei, e informarla del tutto, anche se non era quello l’iter. Ma quando ritorno, in Caserma, mi ritrovo a dover attendere nuovamene fuori dal cancello, su vicolo Oretti, e una volta che mi si riceve dal famoso Sig.re Gravina – un militare, che secondo me, era la stessa persona di qualche mese prima che mi aveva ricevuto in un commissariato in via del Pratello dove ero andata per fare una denuncia contro la mia proprietaria (si veda il cap. dicembre 2021 in questo blog), e che non me l’aveva presa, anche quell’altra – mi si rimanda ancora indietro per la stessa ragione che aveva asserito il Carabiniere di Molinella. Ma nell’attesa di venire ricevuta, fuori, avevo scambiato due chiacchiere con uno che pure lui, aveva bisogno dei Carabinieri, e che credevo fosse un estraneo, quando invece si rivelò un mio vecchio compagno di scuola delle superiori che mi riconobbe lui, in seguito. Il quale, mi aveva detto che si era laureato, però solo una volta a casa, ebbi il sentore, che in verità, mi era stato infrapposto in qualità di loro mafioso, per giustificare il proseguo delle molestie costituite dalle varie auto che continuarono a passare imperterrite su via Oretti, anche nel pomeriggio, sparandomi già che c’era delle cazzate sul suo conto, nel doversi giustificare in quella circostanza.
@sognandoamanda3 Oggi rivedo in Cassa un vecchio compagno delle superiori che era un dritto come me, ma incompreso: lui si e’ riuscito a laureare, io, invece ho 24 anni di mafia!
Poi, il 27 di dicembre, ritorno alla carica per sapere l’esito dell’udienza in Cassazione, ma nell’andare di nuovo in Procura, mi si dice addirittura che non risultava neanche avessi fatto l’appello, da un’impiegata, perché con il mio nome e il numero di RGN che le avevo dato, risultava un’altra persona. Ma prima ancora, di questo, ero andata al Gratuito Patrocinio, per ottenere la delibera di un’altra assistenza legale, ma la segretaria preposta mi dice, stranamente, che per il penale, non potevo richiederla, ma solo per il civile, eccezione fatta, che non avessi avuto un caso giudiziale, in corso, per poter richiedere un’istanza, la quale cosa, in realtà, avrei potuto farlo. Però, conclude, che già che c’ero, era meglio farmelo fare il tutto tramite avvocato che me l’avrebbe richiesta per me (“bo?”). E inoltre, mi dice che l’ISEE non importava, “e che questa cosa l’avrei dovuta sapere, visto che andavo lì molto spesso…” Quando invece, io mi ricordavo, che se non l’avevo, non potevo proprio fare la domanda (??)
Dentro di me, ciò mi puzzava, perché dell’ISEE, avevo la certezza che occoresse, e anche in merito al penale, ero sicura del fatto, che il Gratuito Patrocinio si richiedeva soprattutto per quello, dove infatti tale cosa, la seconda impiegata, che sentì, sempre in Procura, me lo confermerà. Vengo a sapere in questa giornata molto confusa, e all’insegna della perdita di tempo, che posso richiedere il Riesame alla Cassazione; intanto, dopo riesco a chiamare a Roma, dove mi si risponde dall’URP, che per avere l’esito della mia udienza dalla stessa Settima sezione penale, avrei dovuto richiederla per forza con la PEC, se no dovevo andare direttamente lì, e pure per questo fatto, credevo che si potesse richiedere il tutto, anche tramite semplice mail. Stavo lottando di nuovo contro il tempo… Ma qui, mi si dirà da POSTE, del suo contrario, avendo scaricato dal pc, un modulo precompilato per avere l’esito sia dell’udienze penale che civili in Cassazione, che si poteva richiedere inviandolo con busta semplice, salvo affrancatura di 8.00 euro all’incirca e documento d’identità. Mentre per poter far proseguire il mio processo in Cassazione, in verità, nel sentire successivamente un avvocato del Gratuito Patrocinio, mi si dirà, che l’unica cosa, era richiedera la “Revisione del giudicato penale”, e non il Riesame, salvo condizioni di certe questioni importante.
Mah!
Nel frattempo, mando via mail al PM che mi aveva fatto la seconda archiviazione per l’altro processo contro Tricomi, un allegato di diversi atti per giustificare la cosa che non avevo potuto oppormi alla sua archiviazione per dei ritardi di POSTE Libero Mail_ Posta Fwd_ scansione Stampa
Anche se scopro in seguito che non era questo l’iter, in quanto, avrei dovuto depositare un atto al Giudice, di una mia memoria rispetto alla seconda archiviazione.
In questo lasso di tempo, mi arriva frattanto tramite mail risposta da parte dell’Ordine degli avvocati sull’esposto che avevo mandato in precedenza per lamentarmi del comportamento dello Studio legale che mi aveva assistito per entrambi i processi, riscontrando loro, che non c’era stato nulla che violava il codice deontologico Libero Mail_ Posta Fwd_ Esposto nei confronti dell_avv_ Sabrina Di Giampietro Stampa
Dunque, il 24/12/23, ovvero dopo il pranzo per celebrare la festività di Santo Stefano che ho passato a casa di mia nonna, nell’andare in seguito a fare un giro in Valle, vengo molestata da un auto che mi arrivava incontro in un percorso erboso, in mezzo alla natura senza via di fuga a non respirarne il gas di scarico della sua marmitta, allo scopo il suo guidatore di gettarmi del gas di scarico, e dove io, nell’avvistarla in tempo, faccio solo una corsa indietro per non essere costretta a respirarlo. Ma questo pazzo, mi chiama una pattuglia dei Carabinieri, perchè a suo dire, la tal cosa era strana, avendo lui famiglia. La pattuglia sopraggiunge, ma io, ancora, non avevo chiara la cosa! Sebbene, mi immaginavo la cartolina mafiosa. Non appena se ne va, ritorno su quel sentiero stretto, costeggiato da degli alberi e la terra, in mezzo a due fossati erbosi, ma successivamente la stessa auto mi ricompare davanti, e allora, io vado giù per uno di questi due fossati sempre per la stessa ragione di cui sopra. L’autista, si ferma, e mi richiama i Carabinieri, perchè secondo lui, era strano il mio comportamento. A questo punto, sono costretta a rendere conto ai due Carabinieri, a cui devo redarguire l’assurdità del tutto, visto che costui, era certamente uno di quei molestatori, che mi attendevano al guado in ogni buco di questa terra, e di ciò avevo ben informato la collettività in vari modi tra cui, gli stessi Ufficiali, che mi riconoscevano per altri interventi ad essi richiesti a causa dei condomini che mi molestano. Però del tutto, non riesco a fare in tempo a produrre nulla. L’unica cosa bella di quell’inquietante episodio, è stato che nel parlare con questi agenti, venivo informata che il Comandante Caruso, non c’era più a Molinella, mentre io spiegavo loro che probabilmente era stato per il fatto che l’avevo denunciato per abuso d’ufficio con delle prove. Altra faccenda inquietante di quel giorno, era la visita improvvisata di una “cisarola” della Parrocchia del paese, per donare un regalo a mia nonna, dove con la scusa le diceva che doveva andare a Milano a sottoporsi ad un intervento delicato all’occhio; questo episodio, ne seguiva un altro, di qualche tempo prima, da parte di un’altra compaesana, che si era operata di cataratta, e che l’era andata a trovare, perchè la mafia, per mezzo di costoro, mi facesse sapere, che la mia preoccupazione per quella mia di cataratta che avevo scoperto di recente, la conoscevano bene, per poter infierire ulteriormente con la presunta corruzione di un’oculista a non farmi bene. La tal patologia, era infatti, seguita, a due anni di continue molestie da parte di mezzi che mi gettano in modo premeditato del gas di scarico, di cui ho sporto diverse denunce (vedesi cap.: LA DENUNCIA DEL 16/08/23 DI UN TRATTORISTA CHE HA CERCATO DI INVESTIRMI)
Poi, Il 28/12/23 sono di nuovo sotto attacco dai miei condomini. Di ritorno da Argenta, dove ero andata a navigare in internet, una parente dell’inquilina del primo piano molesta, che tra il 14 e il 16 di dicembre, mi aveva costretto quest’ultima a chiamare quattro pattuglie dei Carabinieri alla notte, per disturbo della quiete pubblica (due in una notte, e due nell’altra), senza ottenere di poter dormire in seguito dopo che se ne erano andati, in quanto la stessa inquilina proseguiva a disturbarmi WORD Segnalazione di una condomine molesta a non farmi dormire la notte, e che era una sua figlia, che però non vive, lì, mi preparava un’altra molestia, in cui mi dava tre schiaffi violenti, per aver solo chiesto allo suocero di lei, che era rimasto con l’auto in sosta poco fuori dallo stradello per uscire da casa mia, sulla via Fiume Vecchio, di spegnere il motore della sua macchina. Anche qui, richiamavo i Carabinieri, con questa ragazza, negare di avermi messo le mani addosso. E la quali denunce, le sto ancora preparando, visto, tutte le ultime interferenze in corso. WORD denuncia di percosse da parte di un parente di una condomine nei miei confronti
… E DELLE QUALI PERCOSSE, PARLO IN PARTE NEL SEGUENTE VIDEO
@sognandoamanda3 6/10/23 ore 17.00. Ma probabilmente lui e’ quello piu’ pulito qua e col quale ho giocato a pallavolo e calcio avendo lui dei genitori corrotti e ai quali avevo dato la mia stessa bici che era della donna di mio padre e che prima avevo dato alla Carpi ma che poi dopo quello che e’ successo ho dato poi a loro perche’ non c’è l’avevano. Come ho dato il mio pesce al figlio del marocchino del secondo piano per l’ugual ragione: la mia speranza che con l’amore verso gli animali i bimbi di qua escano dal retaggio massonico dei loro corrispettivi genitori corrotti di questo posto.
Tra cui quella che però sono riuscita a redigere in un atto: Denuncia sui vari problemi riscontrati nelle varie biblioteche dove provo a lavorare al computer
Per poi il giorno dell’ultimo dell’anno, nell’andare a trovare mia nonna, che non si era sentita bene, in via Cesare Battisti, 46, mi rubavano la bicicletta, che avevo da poco fatta accomodare. DENUNCIA ALLA STAZIONE DI MOLINELLA DELLA BICI CHE MI HANNO RUBATA
Il 3/01/23 andavo a Bologna, col bus navetta sostitutivo del treno, dove non appena vi salivo, il conducente iniziava ad ascoltare la musica, per poi nel chiedergli di spegnerla, egli prendere a fischiettare
Poco dopo, inviavo a Tper un reclamoLibero Mail_ Posta Tper Spa – Registrazione reclamo a Tper Spa – ZANDI CARLA Stampa, con questa rispondermi subito: Libero Mail_ Posta Tper Spa – Registrazione reclamo a Tper Spa – ZANDI CARLA Stampa
Mentre la sera stessa, mi accadeva di dover essere costretta ad andare a casa in taxi per la sopressione dell’ultima corsa del bus: Tper Spa – SolWeb – Reclamo
Libero Mail_ Posta Tper Spa – Registrazione reclamo a Tper Spa – ZANDI CARLA Stampa
PETIZIONE DI PIU’ PERSONE A RICHIEDERE UN RIMBORSO
E dove una volta raggiunta la biblioteca Borges, mi ritrovavo uno dei tanti mafiosi, che mi molesta, non appena siedo ad una postazione internet che mi arrivava subito dopo di me, e la quale persona, è spesso in quella di San Lazzaro di Savena, con in bocca un sigaro puzzolento. Avevo chiesto prima a dei cinesi poco lontano di farmi un video, poiché non avevo il cellulare, essendo stato ancora in riparazione RICEVUTA DEL NEGOZIO DOVE IL MIO CELLULARE E’ ANCORA IN RIPARAZIONE;
ma poi, venivano questi probabilmente contattati da qualcuno per non fornirmelo, poiché costoro, mi dicevano che non potevano più darmelo. Quindi, ho chiesto ad un altra persona, che qui allego se me lo faceva, e la quale si disponeva, ma poi, andava da uno degli impiegati a chiedere se si poteva, e che io nella denuncia poco più su, avevo segnalato della cui complicità, con uno di loro, dirle di no, per cui, mi scriveva, che mi aveva solo allegato la foto. Questa persona, della foto, non appena si era venuta a sedere poco lontano da me, iniziava a tossire in modo rumoroso, e la persona che mi ha fatto il video, era venuta vicino per registrarlo.Libero Mail_ Posta Re_file_foto_
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SOPRA ALLA BIBLIOTECA BORGES IN VIA DELLO SCALO A BOLOGNA, MENTRE SOTTO IN QUELLA FAMOSA DI SAN LAZZARO DI SAVENA, DOVE LO TIENE IN BOCCA IL SIGARO CON ALTRI VICINO
QUESTA SOPRA, ERA UNA FOTO CHE MI SONO FATTA FARE DA UNO STUDENTE COL SUO CELLULARE E CHE MI HA INVIATO SU LIBERO.IT AL MIO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA E CHE VI ASSICURO ERA DEFINITA, MENTRE QUI SEMBRA CHE IL SIGARO SIA STATO ADDIRITTURA DISEGNATO CON L’EDIT. SOTTO PONGO L’INDIRIZZO DI COSTUI MA CHE NON SONO RIUSCITA AD ALLEGARE IN PDF PERCHE’ HO ESAURITO I GIGA PER ALLEGARE I FILE NEL BLOG
Nessun oggetto
AR
Antonio Gabriele Rizzo<[email protected]>
2/4/2024 17:51
A [email protected] 1 allegato
ESEMPIO DI CIO’ CHE HO APPENA DETTO SOPRA, E’ QUESTO VIDEO DI UNA FOTO CHE MI SONO FATTA FARE, E LA QUALE NON ERA CERTO COSI’ CHI ME L’AVEVA FATTA SUL SUO CELLULARE E CHE POI ME L’HA MANDATA SU LIBERO.IT AL MIO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA
@sognandoamanda3 Poveracci…
E QUI, LO STESSO PERSONAGGIO CHE NELLE BIBLIOTECHE DIVERSE SI FA TROVARE DA ME PER IMPEDIRMI DI SCRIVERE, VE LO PROPONGO QUI, DOVE MI SI IMPONE ALL’AUTOSTAZIONE DELLE CORRIERE, PUR DI FARMI SAPERE CHE ERO MONITORATA
Nel frattempo, nella stessa giornata dei fatti sopra, mi arrivava una mail da parte dell’Assistente Giudiziale, per poter depositare un atto in merito al procedimento contro Tricomi, che era stato archiviato per la seconda volta, e a cui la mia persona, non era riuscita ad opporsi in tempo utile nei termini previsti di venti giorni, per le ragioni che ho spiegato poco sopra, e ciò per poter conferire con il Giudice predetto; ma purtroppo, in essa, mi si diceva di andare nella giornata dell’indomani per riuscire a rientrare eccezionalmente al tutto, e che come cosa mi era impossibile di fare, per tutti gli accadimenti narrati in quel periodo a cavallo con il nuovo anno, di cui sporgevo delle continue denunce, e che non erano certo stati casuali, tal da non essere stata ancora in grado di provvedere a redigerne una memoria a questo riguardo, chiedendo quindi ad essa un altro appuntamento dopo la Befana.
.Libero Mail_ Posta R_ R_ Richiesta di un appuntamento per depositare un atto di memoria nel proc_ pen_ Nr_ R_G 1173_2022 mod_ 21 bis Stampa
E poi di nuovo, oggi 4/01/2024, subivo un’altra molestia in treno che non sono riuscita ad opporre ancora nero su bianco, e che allego solo come foglio, SKM_C36824010417310
Il tutto, allo scopo, di non farmi la mafia riuscire a deporre degli atti urgenti:
poiché ero stata alla Polfer per fare una querela ma che però non mi hanno voluto prendere perché mi hanno detto che la visione delle telecamere che richiedevo non potevano darmela per una cosa che per loro non era una molestia e quindi che mi dovevo rivolgere a TPER o TRENITALIA.
SPERO CASSAZIONISTI CHE MI STATE ANCORA LEGGENDO!
Il sistema giuridico al farmi perdere dell’ulteriore tempo, alla possibilità di chiedere una revisione del mio procedimento penale a me contro, come mi è stato detto che potevo fare da un avvocato penalista a cui questa cosa l’avevo chiesta, mi manda questa mail dall’URP di Roma, in cui mi invita ad inviare la certificazione della mia ammisione al Gratuito Patrocinio prima di potermi i Cassazionisti comunicare l’esito della sentenzane, quando già per essere arrivata fin lì in Cassazione, essendo andata con l’avvocato che mi “avrebbe dovuto difendere” a spese dello Stato fino a quel momento, lasciandomi poi a piedi, per cui questa cosa la stavo facendo da sola, non ce ne sarebbe bisogno che lo mandassi questo … (si veda cap. 69: LA MAFIA CHE CERCA DI RIAGGANCIARMI ALLA RETE DELL’U.S.L DI IGIENE MENTALE PER CONDANNARMI NEL MIO PROCESSO):
Risposta due gg. dopo dall’Ufficio del Giudice di Pace di seguito a non trovare nulla in merito
Mail che inoltro nuovamente per chiedere come posso fare per recuperare esito
- Libero Mail del 1/02/2024_ Posta Fwd_ POSTA CERTIFICATA_ PRATICA DI SPEDIZIONE E_ 291_24 ( Richiesta Vis_ Sintetica Ric_ nr_ 10065_23 )
- Libero Mail_ del 7/02/2024 in cui riprovo ad inviare il decreto di ammissione al gratuito patrocinio, che però mi accorgo era dell’altro procedimento rgnr 1173_2022 rggdpc 245_23 dove risulto parte offesa, pur essendomi fatta rappresentare per ambo i processi dallo stesso Studio Legale
- ATTO DI AMMISSIONE AL GRATUITO PRATROCINIO RITIRATO ALL’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI IMOLA/COMPENSO CHE IL GIUDICE DI PACE DI IMOLA DEVE RIMBORSARE AL MIO STUDIO LEGALE
Nel frattempo, che attendevo di conoscere definitivamente la “benedetta” totale inamissibilità da parte dei Cassazionisti al mio contrasto della condanna dell’Appello per il procedimento del cui post in oggetto, procedevo a fare altre visure su delle automobili di persone implicate VISURE AUTO DI RODOLFO TRICOMI E DEI GESTORI DELLA PIZZERIA, nell’altro processo con imputato Tricomi Rodolfo, in cui si evince, che l’auto dei gestori della Pizzeria Reno, allocata nel medesimo nostro palazzo, era stata presa da essi nel 2020, ovvero un anno dopo dall’inizio del mio contratto d’affitto a Marmorta in via Fiume Vecchio, 240, mentre gli stessi ragazzi, nel vederla io un giorno in bella vista davanti alla vetrina del loro locale, nel periodo delle molestie che il sig.re Tricomi mi faceva subire, mi dissero che ce l’avessero avuta da tanto tempo al mio chiedere se era nuova, con Ezio che si sentì come colto in flagrante. La cosa falsa è che la macchina che ebbero ottenuto usata, non era da molto tempo che l’avevano, ma solo da qualche anno. Ricordo, che nel dirgli: “Però, sembra nuova!”, il figlio del gestore si giustificò: “Eh, ma mio padre, la tiene bene!”. Curioso, è il fatto, che prima del periodo delle molestie del Tricomi che subì tra aprile 2022 e agosto 2022, non l’avevo mai vista, ma solo in estate di quell’anno.
Per poi mettere al corrente il PM incaricato alle indagini che mi aveva già archiviato due volte il tal fascicolo: MAIL CHE INOLTRO AL PM DI SEGUITO ALLE VISURE MA ANCHE ALLA BIBLIOTECA DI ARGENTA DOVE MI STAVANO CERCANDO DI IMPEDIRE DI LAVORARE
Ma nel tornare a casa lo stesso giorno, la pizzeria Reno, era improvvisamente chiusa, e ciò io lo imputo ad un tentativo dei gestori di prendere del tempo per organizzarsi in merito.
E di questo, rimettevo al corrente lo stesso PM, l’indomani:
Libero Mail_ Posta Accaduto di seguito della mail del 26 gennaio 2024 Stampa
Il 23 febbraio 2024 riesco finalmente a mettermi in contatto con l’URP della Cassazione in Roma, per poter avere l’esito del mio contrasto alla proposta di inamissibilità da parte della stessa, dopo aver finalmente spedito ai suoi incaricati, l’atto di ammissione al Gratuito Patrocinio che mi avevano richiesto e che era rimasto presso l’ufficio del Giudice di Pace di Imola, poiché quest’ultimo aveva provato a inviarmelo con raccomandata ma che però era ritornato indietro (?). L’esito era senza motivazioni visto che non era stata ancora pubblicata la data del dispositivo di sentenza, dove mi sarebbero state fornite in seguito all’ufficializzazione della stessa in bacheca, ma pur tuttavia anticipandomi l’incaricato preposto dell’URP che avrei dovuto pagare le spese processuali e della cassa delle ammende di 3000 euro.
Tra il 26 e il 27 febbraio, cerco quindi di fare l’ultima denuncia attinente all’inquilina del piano di sopra che era subentrata a quella che mi aveva istruito questo processo, per riuscire entro i sessanta giorni dai fatti del reato, accaduti nel mese di dicembre, a poterne sporgere una segnalazione, e relativi a tre episodi diversi, avvenuti con la condomine in oggetto, in tre date diverse; ma sia il 26 di febbraio 2024, dove il Comando dell’Arma in via dell’Indipendenza, poi in Questura ed infine in quello di presidio sui viali della città, mi rimandavano indietro per altri casi più urgenti, sopravvenuti in quel momento, che il giorno seguente, il 27, mi respingevano puntualmente dal prendermela, dopo prima aver provato di nuovo in quello di via Indipendenza e poi sempre in Questura, e solo in quello ultimo di comando famoso, presso cui, precedentemente, mi avevano abnegato diverse denunce per il “conflitto d’interesse” relativo alla denuncia dell’abuso d’ufficio di un loro collega, riesco finalmente in quel giorno, a depositarla. DENUNCIA IN ESSERE DEL 27/02/2024
Ma Il 28 dello stesso mese, ritornavo allo sportello Penale per poter avere gli esiti delle altre indagini sia della denuncia della falsa testimonianza della sig.ra Panizza, che di quella di colui, che in cambio delle sue dichiarazioni mendaci sui fatti in oggetto, aveva ottenuto un auto nuova, e che era nella stessa segnalazione dell’abuso d’ufficio del Comandante Caruso in essere, scoprendo che per quella di segnalazione della Panizza, il PM che se ne stava occupando era un’altra persona, mentre rispetto alla segnalazione dell’11/09/2023 PROT. VERBALE: BOCS742023911135701782 a quest’ultima, il fascicolo era ancora pendente, pertanto alla segreteria del nuovo Pubblico Ministero chiamato a occuparsi delle denuncia da me sporta sulla Panizza, mandava la seguente mail, in cui faccio presente di un nuovo elemento d’indagine.:Libero Mail_ Posta Richiesta di un appuntamento per poter conferire col PM Cavallo Manuela Stampa senza che però la sua segretaria mi risponda.
Il giorno seguente, ritornerò, scoprendo che in quello stesso giorno del 28 febbraio, mi era stato nel frattempo chiuso il fascicolo in oggetto, richiedendone il suo esito allo Sportello penale, per poter averne le motivazioni da impugnarne l’archiviazione, ma l’impiegata incaricata, mi trattava, frettolosamente, rimandandomi alla sua collega, già corrotta: visto che nel chiedermi copia delle denunce, si porterà diverse volte le mani nei capelli per poi toccarmele le stesse. La quale, mi dice di inviare una mail per richiederne l’atto, dandomene il modulo da compilare da mandare, ma quando lo faccio, mi si risponde dall’incaricato preposto, che non essendo stata la mia persona un legale, non potevo avere questo tipo di informazione Risposta mail alla mia richiesta dell’atto per il ritiro delle motivazione del PM Morena Plazzi alla sua_archiviazione di un fascicolo (la domanda è: questa impiegata non lo sapeva che non ero un legale, e che per avere quelle notizie occorreva esserlo?), ritornando quindi il 5 di marzo, tra una cosa e l’altra, dove a questo punto anche quella che mi aveva sbrigata in malomodo, la volta prima, era stata frattanto corrotta pure ella, per abnegarmi la sentenza in merito, dicendomi di ripassare l’indomani,
quando ci sarebbe stata la sua collega con cui avevo parlato precedentemente, sortendo in quell’occasione la mia reazione di indignazione alla perdita di quel tempo che mi si faceva perdere, visto che il martedì e il giovedì potevo andare senza appuntamento in Procura, sortendo la mia reazione di alzare un po’ la voce, a sortire il mio pronto soccorso di una terza collega, che era ancora pulita, e che mi tratterà dignitosamente, accettando in carta libera la mia richiesta di deposito dell’atto di richiesta delle motivazione all’archiviazione del PM Morena Plazzi.
Nello stesso giorno, prima di andare a Bologna, chiamo l’URP della Cassazione a Roma per sapere se era stata pubblicata la sentenza, con risposta affermativa, e che allego:_DISPOSITIVO DI CONDANNA
Pertanto secondo un articolo del codice di procedura penale, io avrei dovuto ricorrere con un legale alla proposta di inamissibilità degli ermellini, la quale cosa, un incaricato dell’URP, a cui avevo chiesto se potevo conferire con essi, da sola, mi aveva detto di sì, mandandone una memoria difensiva (preciso infatti, che in un ufficio dell’appello nel Tribunale di Bologna, che si relazione con la Cassazione di Roma, a cui ero confluita, in seguito, bussando di porta in porta, mi è stato in verità rivelato, che non si va ancora ai primi tre gradi della Suprema Corta, ma si è ancora all’inizio, sia l’imputata che la parte offesa, può conferire con i Giudici, con una memoria. Pertanto, mi sono chiesta, c’è stata un’irregolarità? E se si, qui, come si fa a fare un reclamo?)
CIO’ CHE DICO NEL MOVIE, ERA LA COSA CHE PRIMA DELL’ESITO DEFINITIVO, SU INTERNET AVEVO TROVATO CHE POTEVO CONFERIRE CON I CASSAZIONISTI SENZA L’AVVOCATO, PER POI IN SEGUITO, TROVARE SCRITTO CHE INVECE BISOGNAVA RICORRERE TASSATTIVAMENTE AD UN LEGALE. MAH!
Nei giorni a seguire, mi si risponde via mail in merito all’esito di alcune denunce che avevo sporto: Libero Mail_ Posta R_ Richiesta dell_esito delle denuncie da me sporte e che allego in numero tre Stampa
In questi giorni convulsi, tra treni che mi ritardavano di proposito, molestie per strada, e in condominio, che si estendavano da un bar ad un altro, dove cercavo di ristorarmi senza riuscirci, nel leggere una volta qui i quotidiani mentre consumavo un caffè ed una brioche, prendevo contemporaneamente atto della prosecuzione del controllo sul territorio del soggetto sotto, attraverso l’E.I, che la tal influenza gliela aveva appunto data esso, perché facesse le sue veci, e al quale avevano dato anche il compito di istruirmi questo processo.
Di seguito il mio nemico, R. Prodi, che il suddetto procedimento penale me lo aveva fatto muovere da un ex inquilina, facendosi vedere ora sui giornali in tutta la sua spavalderia, tramite l’assegnazione al valore per il contributo scientifico apportato alla nostra città, per mezzo di un’onorificenza che il suo piano B, il sindaco di Bologna Lepore all’ex galoppino del “Tortello” Virginio Merola, le voleva consegnare
DURANTE IL PERIODO, NEL QUALE MI SI CHIUDEVA IL FASCICOLO DEL PROCEDIMENTO DI PERCOSSE E MINACCE NEI MIEI CONFRONTI CONTRO RODOLFO TRICOMI SENZA AVERMI FATTO NOTIFICARE PER LA SECONDA VOLTA, AL MIO DOMICILIO, COME DA MIA RICHIESTA INIZIALE NELLE VARIE QUERELE DA ME SPORTE, LA SEGRETARIA DEL PM MORENA PLAZZI, DELLA SUA PROPOSTA DI ARCHIVIAZIONE, PRIMA CHE QUESTA PASSASSE DEFINITIVAMENTE IN GIUDICATO AL GIUDICE DI PACE DI BOLOGNA, CHE ME LO AVEVA DECRETATO INAMISSIBILE IL MIO RICORSO, AVEVO PROVATO A CONTATTARE DIVERSI LEGALI CHE SI SOSTITUISSERO AL MIO AVVOCATO CHE AVEVA DEPOSTO L’ATTO DI REVOCA PER ASSISTERMI IN ENTRAMBI I PROCESSI, AFFINCHE’ MI AIUTASSERO AD OTTENERE UN RIESAME PER QUELLO ALMENO ARRIVATO IN CASSAZIONE, MA CHE PUNTUALMENTE SI ESONERAVANO DAL FARLO, COME APPUNTO QUESTO comunicazione 04.04.2024
MENTRE PER L’ALTRO CONTRO TRICOMI, LE SEGRETARIE SIA DELLO SPORTELLO PENALE, CHE DEL PM, E DEL GIUDICE DI PACE, MI RISPONDEVANO PICCHE:
MAIL DI RISPOSTA CHE NON MI SI POTEVA DARE PARERI LEGALI DALL’UFFICIO
Posta Re_ R_ Richiesta dove fare reclamo per archiviazione del giudice Stampa
ALLO SPORTELLO PENALE DELLA PROCURA, MI DICONO DI RIVOLGERMI AD UN’ALTRA SEGRETARIA DEL PM PER LA RAGIONE CHE LE PONGO, MA LA STESSA, MI RIMANDA A LORO, CHE SI DICHIARANO ESTRANEI AL TUTTO:
Questi sopra, sono i miei vari tentativi falliti, di procedere da sola, con i vari uffici preposti al tutto.
MA UN AVVOCATO DEL GRATUITO PATROCINIO A CUI MI ERO RIVOLTA PER CHIEDERMI DI ASSISTERMI, IL QUALE GIUSTAMENTE MI HA DETTO DI NO, PER OVVIE RAGIONI, MI RISPONDEVA NONOSTANTE TUTTO IN QUESTO MODO IN MERITO A DELLE MIE DOMANDE BEN SPECIFICHE: MAILS INTERCORSE TRA ME ED UN AVVOCATO PENALISTA DEL GRATUITO PATROCINIO
@sognandoamanda3 Ho da poco avuto la conferma al 100 per cento dell’implicazione di alcuni membri della mia 👪 con la mafia, a dire cose false di me, a danno della mia reputazione, dignita’ ed insieme salute di mia mamma alla quale stavo tenendo dietro io, insieme a varie figure professionali da me contattate a non soccorrermi
Un giorno di aprile, vado a fotocopiare gli atti del mio procedimento penale contro Tricomi Rodolfo, scoprendo che le denunce che avevo fatto contro il Comandante dell’Arma di Molinella, che mi aveva fatto l’ultimo TSO, e che avevo denunciato per abuso d’ufficio, insieme alla segnalazione della falsa testimonianza di Cocchi rispetto all’aggressione subita da Tricomi Rodolfo, in cambio di un auto del valore di 30.000 euro intestata a sua moglie, non erano mai state condotte; capendo anche che il ritardo del Roncati, che è la sede delle Usl locali di Bologna, a cui avevo chiesto della documentazione sanitaria che mi attiene, per verificare della presenza o meno di alcuni atti che non avevo avuto in mio possesso come infatti riscontrai facendo di seguito un istanza sull’archiviazione del mio esposto contro il mio legale da parte del Distretto di Disciplina Forense di Bologna all’organo superiore che vi sovrintende, era stato premeditato pure per questo fatto, quello ovvero che io non potessi impugnare in tempo la terza archiviazione del PM.
Libero Mail_ Posta Ritiro documentazione sanitaria Stampa
https://mail1.libero.it/appsuite/v=7.10.6-41.20240222.142029/print.html?print_1713452077977 1/1
7/3/2024 09:[email protected]
Ritiro documentazione sanitaria
A [email protected] Copia direzione dsmdp <[email protected]>
Gent.ma,
con la presente si comunica che è pronta la documentazione sanitaria richiesta.
Può recarsi per il ritiro presso la Segreteria di Direzione DSM-DP, Casa della Salute
Saragozza, Viale Pepoli 5, Bologna, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 14:30.
Cordiali saluti
AUSL di Bologna DSM-DP
Segreteria di Direzione
Viale C. Pepoli, 5 – 40123 Bologna
VIDEO DEL FALDONE IN ESSERE (PRIMA PARTE)
PROSEGUO VIDEO DEL FALDONE IN ESSERE (SECONDA PARTE)